Musica, fuochi d’artificio e il rituale passaggio dell’aereo sopra lo stadio sono stati contemporanei all’esecuzione della haka
La federazione sudafricana ha inviato un formale messaggio di scuse alla propria omologa neozelandese dopo i disguidi che hanno riguardato il protocollo pre-partita in occasione della sfida tra Springboks e All Blacks della terza giornata del Rugby Championship.
Durante l’esecuzione della haka prima dell’incontro, dagli speaker dello stadio continuava a sentirsi musica a tutto volume, c’erano fuochi d’artificio dal tetto della struttura e l’ormai tradizionale passaggio radente dell’aereo in volo sopra l’Ellis Park di Johannesburg è arrivato a danza maori in corso.
Una circostanza di cui si era lamentato, mal celando la propria frustrazione, il numero 10 neozelandese Damian McKenzie nelle ore successive alla partita.
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Lunedì 2 settembre il presidente della federazione sudafricana Rian Oberholzer ha dichiarato: “Mi sono scusato personalmente nei confronti della federazione neozelandese per ciò che è accaduto. C’è stata semplicemente una cattiva gestione dei tempi nella fase prima dell’inizio della partita, un errore umano.”
Sudafrica e All Blacks torneranno ad affrontarsi sabato 7 settembre al DHL Stadium di Città del Capo per la quarta giornata del Rugby Championship.
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