L’ex-nazionale inglese è molto duro nei confronti delle ultime prestazioni dell’Australia
I British & Irish Lions, la selezione che mette insieme i migliori giocatori delle federazioni britanniche di Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda, tornerà a disputare il suo classico tour quadriennale il prossimo anno, nel 2025.
Il calendario ha in serbo un tour in Australia di ben 10 incontri, tre contro i Wallabies padroni di casa, uno con l’Argentina in apertura e gli altri sei con diversi club e selezioni del campionato del Super Rugby Pacific.
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Un grandissimo tour non solo per la storia dei British & Irish Lions, ma che vuole anche sponsorizzare e rilanciare il rugby alla sua massima espressione. Eppure le ultime, negative prestazioni dell’Australia, in particolare la recentissima débâcle contro l’Argentina, insinuano qualche dubbio se l’attuale stato dei Wallabies sia davvero competitivo per dare spettacolarità a un tour del genere.
A esporsi su questo tema è stato Ben Youngs, ex-mediano di mischia dell’Inghilterra con più di 120 presenze con la maglia della Nazionale e due coi British & Irish Lions, ottenute nel 2013 proprio in occasione dell’ultimo tour in Australia.
Ben Youngs: “I Lions farebbero meglio ad andare in Sudafrica”
Intervenuto al podcast For the Love of Rugby, il centurione inglese ha dichiarato: “Sto pensando che i Lions farebbero meglio ad andare in Sudafrica e fare il tour lì. Considerando che l’ultima volta che ci sono andati non erano ammessi tifosi (nel 2021, ndr)”.
“Non lo so, forse faremo una reunion con quelli 2013 e ci mettiamo noi ad affrontarli, tirando fuori tutti i ragazzi dalla pensione”, ha aggiunto scherzando ma non troppo.
“E sull’Australia, non so, sono stato molto paziente coi Wallabies perché penso che con Joe Schmidt abbiano un allenatore che ha dimostrato di essere molto, molto bravo”.
“Hanno battuto il Galles in estate e vengono battuti dal Sudafrica. Beh, stanno un po’ costruendo qualcosa ma poi boom, succede una sconfitta del genere e pensi, “Cosa diavolo è successo lì?”
“L’Argentina li ha semplicemente spazzati via nel secondo tempo. Penso che sia davvero un periodo buio e un tour dei Lions rischia di non essere una bella cosa per il rugby australiano”. Ben Youngs immagina infatti che se i Wallabies non miglioreranno, i Lions si scateneranno non solo contro le squadre del Super Rugby Pacific, ma anche con loro: “Il prossimo tour è in Australia, un paese fantastico e tutto il resto, ma potrebbero sbaragliare ogni squadra provinciale con 50/60 punti. Poi arrivi alle partite di prova e chiudi dopo due partite con un totale di 110 punti”.
“Sto solo guardando la situazione attuale e, a meno di un anno dal tour e dopo quella del weekend, penso che l’Australia abbia un aspetto peggiore rispetto all’estate”, ha concluso duramente l’ex-nazionale inglese.
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