Il flanker ha giocato la prima amichevole con Ulster, ora si guarda agli Harlequins
Giocata un’amichevole, è tempo di pensare alla prossima. Il Benetton Rugby, riaggregati i Nazionali azzurri e concluso il ritiro in Cadore, è sceso in campo nello scorso weekend per il primo impegno di precampionato, il test a Belfast con una delle prossime avversarie dello URC, l’Ulster.
Il match ha visto i biancoverdi stare in vantaggio fino all’ultimo quarto di gara, poi i padroni di casa sono riusciti a recuperare e ribaltare il risultato nel finale, con l’amichevole che si è chiusa a loro favore per 26-19. Poco male, la squadra ha dato comunque dei buoni segnali in trasferta e ora si prepara al secondo test precampionato, stavolta in casa: a Monigo sono pronti ad accogliere gli Harlequins venerdì 13 settembre alle ore 20:00.
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Tra i giocatori che spera di trovare ancora spazio in formazione, e più minutaggio anche una volta iniziata la stagione, c’è Giulio Marini. Dopo aver compiuto lo scorso anno i primi passi nella prima squadra, il flanker è partito come titolare nell’amichevole con Ulster, e spera che questo possa essere un buon viatico per trovare più spazio nel corso dell’anno.
Benetton, Giulio Marini: “Felice del precampionato, voglio trovare più spazio”
“Sono contento del mio precampionato – ha affermato Giulio Marini a BENTV – Credo che io, così come i miei compagni, abbiamo fatto un prestagione molto duro. Son0 felice della risposta che abbiamo dato ad Ulster, anche se si poteva fare meglio. Abbiamo fatto bene dal punto di vista fisico e del contatto nel breakdown”.
“Con gli Harlequins ci aspettiamo una partita molto dura fisicamente, ci sarà un ritmo ancora più elevato rispetto a quello contro Ulster. Sappiamo che a loro piace giocare con i trequarti, quindi sarà fondamentale compiere un grande lavoro difensivo”.
“Il mio obiettivo per la stagione che arriva? Sicuramente cercare di stare dentro le rotazioni del Benetton Rugby il più possibile, cercando di guadagnare un posto e di performare al meglio per crescere al meglio delle mie possibilità”, ha concluso Giulio Marini.
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