Il vertice societario della franchigia ducale ha parlato degli obiettivi stagionali ad una settimana dall’esordio in campionato
L’inizio dello United Rugby Championship per le Zebre Parma non è poi così lontano. Gli uomini di Massimo Brunello debutteranno in campionato il 20 settembre alle 20,35 a Cardiff, mentre la prima allo stadio «Lanfranchi» sarà il 28 settembre alle 16 con Munster.
Un inizio stimolante che dovrà dare seguito alle buone cose dimostrate nelle amichevoli con Oyonnax e Glasgow Warriors, dove la franchigia ducale ha ottenuto un pareggio e una vittoria.
A pochi giorni dal primo turno di URC è andata in scena la presentazione ufficiale della squadra aperta ai partners, un momento di incontro con media e istituzioni in cui il Presidente delle Zebre Parma, Domenico Bordieri, ha rilasciato delle dichiarazioni in vista dell’imminente taglio del nastro ufficiale della stagione 2024/25.
“Sono molto più emozionato di un anno fa” – ha dichiarato Domenico Bordieri in un’intervista alla Gazzetta di Parma – “La nostra
sarà una stagione performante che ci darà tante soddisfazioni.”
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URC: le Zebre restano a Parma
Il Presidente Bordieri ha anche ribadito un concetto fondamentale per il futuro legame tra le Zebre e l’attuale territorio parmense: “Abbiamo cercato di realizzare e identificare progetti, target e di cambiare la nostra mentalità e il bilancio di sostenibilità ci permetterà di essere più appetibili ai nostri sponsor. Regione, Comune e Federazione sono importanti perché ci supportano costantemente. La Federazione ha ribadito il suo impegno per le Zebre, la città di Parma e la «Cittadella del Rugby» e non c’è nessuna intenzione di trasferire le Zebre da altre parti almeno finché rimarrà in carica l’attuale governance».
A dare un segnale in questo senso, anche la partecipazione all’evento dei rappresentanti istituzionali del Comune e della Regione, tutti concordi nel proseguire il sostegno all’avventura internazionale della società. Infine è intervenuto il Vice Presidente Vicario della FIR, Giorgio Morelli, che ha dichiarato:
«Le Zebre, così come il Benetton, costituiscono il massimo livello a cui i nostri giocatori possono competere. Lo United Rugby Championship offre sfide maggiori e più impegnative rispetto alla Premiership inglese e ci prepara alle partite internazionali che attendono l’Italia. È un guanto di sfida per aumentare il livello, l’augurio è quello di salire con grande capacità, ogni tanto fermarsi e guardarsi indietro per vedere quanta strada è stata fatta».
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