Il tecnico: “Migliorati nel gioco al piede”. E sugli infortuni: “D’Incà non sarà in Sudafrica”
Una buona Italia porta a casa il test di Piacenza contro il Giappone per 24-8. Nonostante un inizio difficile, con i primi 30 minuti che hanno visto le nipponiche fare la partita ma portare a casa solo 3 punti, le Azzurre sono ampiamente uscite alla distanza con 2 mete nel finale di primo tempo e altre 2 nel secondo. Un buon test, soprattutto considerando che il Giappone aveva già giocato due partite e che era più avanti a livello di condizione.
“C’è stata qualche sciocchezza di troppo all’inizio, dovuta anche all’aver giocato meno di loro” ha spiegato in conferenza stampa il capo allenatore dell’Italia Nanni Raineri: “Poi abbiamo ripreso le redini della partita approfittando delle occasioni create. Siamo contenti di come le ragazze stanno crescendo, il livello si sta alzando e abbiamo un buon gruppo nonostante gli infortuni che ci sono stati”.
Leggi anche: la cronaca di Italia-Giappone
Tra i segnali più positivi, un gioco al piede apparso migliorato rispetto alle recenti uscite: “Corrado Pilat sta lavorando costantemente con le ragazze, anche nei club, e loro stanno crescendo su questo aspetto. La cosa importante è capire quando usare il piede durante il match e quando invece tenere il possesso del pallone: oggi siamo stati più equilibrati nelle scelte, ma vogliamo alzare sempre di più il livello”.
La capitana Elisa Giordano ha invece sottolineato il lavoro fatto nel breakdown, che ha dato i suoi frutti a Piacenza: “Volevamo un breakdown veloce, lo abbiamo allenato tanto e ci abbiamo posto tanto attenzione. Oggi siamo state veloci nonostante alcuni falli delle giapponesi nel breakdown”.
Leggi anche: Benetton Rugby: al Monigo passano gli Harlequins di misura
“La terza linea credo sia andata discretamente bene sia a livello di placcaggio che di avanzamento” ha proseguito Giordano: “C’erano delle assenze, ma le ragazze che hanno giocato sono state pienamente all’altezza”.
Parlando delle assenze, Raineri ha spiegato che alcune ragazze non saranno in Sudafrica: “In terza linea alcune rientreranno nel tempo, altre invece già per il WXV come Ilaria Arrighetti, Alissa Ranuccini e Giulia Cavina. Alyssa D’Incà ha subito un intervento di pulizia delle articolazioni e non sarà disponibile per il Sudafrica. Siamo contenti di aver recuperato Vecchini che viene da un’operazione e oggi ha giocato 40 minuti, non è mai facile rientrare da un infortunio”.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.