I Leoni buttano via un bel primo tempo, macchiato da una disattenzione che suona la carica per gli ospiti; nel finale la seconda meta di Ratave evita la sconfitta
Il Benetton Rugby debutta nello United Rugby Championship con un pareggio. Di fronte al proprio pubblico dello Stadio Monigo i biancoverdi partono bene contro gli Scarlets, 12-0 al 39′, ma perdono la bussola nella ripresa. Vero che nel finale i Leoni reagiscono e riagganciano i gallesi sul 20-20, ma considerando il vantaggio sciupato nel primo tempo a festeggiare sono gli ospiti, che tornano da una difficile trasferta con 2 punti.
Il Benetton incomincia bene il suo percorso in URC con un buon primo tempo contro gli Scarlets. In meta con Onisi Ratave e Rhyno Smith, i Leoni sono concentrati e controllano bene gli avversari, autori di diversi falliche ne limitano il gioco. Il campanello d’allarme di ciò che succederà nella ripresa si nota all’ultimo minuto del primo tempo, quando i biancoverdi si lasciano sfuggire un abile Macs Page che rimette in gioco i suoi. Il Benetton rientra in campo ancor più impreciso: col diminuire dell’attenzione aumentano i falli e i gallesi recuperano e sorpassano. Nel finale i Leoni almeno riescono a reagire, sfondando dopo diverse fasi un’accanita difesa ospite ancora con Ratave. Meta però alla bandierina e trasformazione difficile, Umaga non la trova e finisce 20-20.
La cronaca di Benetton-Scarlets
Il primo match della stagione allo Stadio Monigo si scalda al 10′ quando, dopo i primi minuti di scontro già impegnativi, gli Scarlets con il loro numero 8 Vaea Fifita approfittano di una disattenzione dei padroni di casa sul punto d’incontro per infilarsi oltre la linea difensiva, servire l’assist a Blair Murray e andare oltre la linea di meta. L’arbitro Ian Kenny però va a rivedere l’azione e scorge il terza linea gallese in fuorigioco con un piede, e la marcatura è annullata.
La revisione arbitrale salva il Benetton dalla prima meta della stagione, e reagisce portandosi stabilmente nella metà campo avversaria. L’offensiva dei Leoni è efficace, arrivano a pochi metri dalla linea di meta ma all’altezza della bandierina non si intendono Smith e Lynagh all’ultimo passaggio, compiendo in-avanti. Gli Scarlets dalla successiva mischia riescono a ricacciare indietro di alcuni metri gli avversari, ma non ad allontanarli dalla loro metà campo.
Su fuorigioco avversario i Leoni non vanno per i pali ma tentano la marcatura pesante: la maul si avvicina fino a un metro, gli Scarlets difendono strenuamente le cariche degli avanti ma si compattano in pochi metri, Umaga e Smith passano l’ovale al largo e Ratave trova la superiorità numerica e la prima meta del match al 22′. Umaga non trova la trasformazione molto angolata e il punteggio resta sul 5-0.
Nei minuti successivi sono i gallesi a controllare l’ovale, ma è un possesso abbastanza sterile finché non devono affidarsi al piede e regalare il mark a Rhyno Smith. È il segno della ripartenza per il Benetton che dopo pochi scambi torna nella metà campo avversaria, Mirco Spagnolo pesta sui piedi e conquista metri importantissimi, Umaga allarga velocemente per Smith che segna la seconda meta della partita. Il numero 10 stavolta centra i pali e al 33′ il tabellino segna 12-0.
Ancora gli Scarlets hanno il possesso ma non le occasioni, che anzi trova il Benetton con una fiammata di Ratave – molto in palla nel primo tempo – ma non sfruttata. I padroni di casa però palesano un punto debole: la mischia biancoverde non è stabile in assenza di alcuni titolari e soffrono in questo fondamentale. Proprio nell’ultimo minuto disponibile prima di andare negli spogliatoi gli ospiti ne approfittano con Macs Page, che trova un’ottimo angolo di corsa e la meta che riporta gli Scarlets sotto break.
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Con la facile trasformazione centrata da Ioan Lloyd il secondo tempo riparte sul 12-7. Il Benetton è subito volenteroso ma troppo frenetico, tanto da buttare via alcuni palloni e anzi regalare un’occasione imprevista agli avversari con Blair Murray, a cui viene annullata una seconda meta perché uscito con la spalla prima di schiacciare. Ecco allora che coach Marco Bortolami si gioca alcuni cambi, anche per ridestare l’attenzione dei biancoverdi.
La confusione rientra tra i Leoni e, favoriti ancora da un fuorigioco gallese, ritrovano per un attimo il filo del gioco. Jacob Umaga va per i pali e li centra (al secondo tentativo, fatto ripetere dall’arbitro per salita avversaria sul piazzato), Benetton che torna oltre break al 49′. Il vantaggio dei Leoni viene però subito sciupato da un errore in touche nella propria metà campo, ovale regalato agli avversari che in pochi passaggi son già a pochi metri dalla linea di meta. Conquistato il vantaggio, la seconda marcatura degli Scarlets arriva dalla maul con Jarrod Taylor al 53′.
La trasformazione di Ioan Lloyd porta gli ospiti pericolosamente vicini, sul 15-14. Avvio di ripresa difficile per il Benetton, che inizia a peccare non solo d’attenzione ma anche in disciplina. Già al 60′ nuova occasione per gli Scarlets, che da calcio di punizione ha la prima chance per andare in vantaggio. Il numero 10 si presenta nuovamente dalla piazzola ed è ancora preciso: si entra nell’ultimo quarto di gioco con il primo vantaggio degli ospiti, 15-17.
Il Benetton tenta di fare di più per recuperare, ma esagera. Al 67′ in mischia avversaria il pacchetto biancoverde vuole spingere, le prime linee si stappano ma l’ovale sguscia sul lato chiuso per Gareth Davies, che ha una prateria davanti e vola verso la linea di meta. Lo ferma il neo-entrato Leonardo Marin con fallo, evitando la marcatura ma non il calcio di punizione: sempre preciso Ioan Lloyd che porta i suoi sul 15-20.
Si entra negli ultimi dieci minuti, i Leoni devono provare il tutto per tutto e ci riescono con Mirco Spagnolo, che conquista al breakdown una punizione fondamentale per tornare nei 22 avversari. Per due volte, fallosamente, gli Scarlets riescono a fermare disperatamente l’offensiva biancoverde, ma dopo un’infinità di fasi alla terza il Benetton riesce a trovare la meta, ancora con Onisi Ratave. Meriti alla difesa ostinata dei gallesi a costringere i biancoverdi alla meta in bandierina, dal quale la trasformazione è difficile e Umaga sbaglia. Il tabellino segna 20-20 e su questo punteggio Marin calcia fuori l’ovale e mette fine al match.
Matteo Salmoiraghi
URC, prima giornata: formazioni e tabellino di Benetton-Scarlets
Benetton: 15 Rhyno Smith, 14 Louis Lynagh, 13 Malakai Fekitoa, 12 Marco Zanon, 11 Onisi Ratave, 10 Jacob Umaga, 9 Andy Uren, 8 Toa Halafihi, 7 Manuel Zuliani, 6 Alessandro Izekor, 5 Eli Snyman (capitano), 4 Scott Scrafton, 3 Nahuel Tetaz, 2 Siua Maile, 1 Mirco Spagnolo.
A disposizione: 16 Marco Manfredi, 17 Destiny Aminu, 18 Riccardo Genovese, 19 Riccardo Favretto, 20 Sebastian Negri, 21 Alessandro Garbisi, 22 Leonardo Marin, 23 Paolo Odogwu.
Marcatori Benetton
Mete: Onisi Ratave (22′, 79′), Rhyno Smith (32′)
Trasformazioni: Jacob Umaga (33′)
Punizioni: Jacob Umaga (49′)
Scarlets: 15 Tom Rogers, 14 Ellis Mee, 13 Macs Page, 12 Johnny Williams, 11 Blair Murray, 10 Ioan Lloyd, 9 Gareth Davies (capitano),8 Vaea Fifita, 7 Jarrod Taylor, 6 Taine Plumtree, 5 Max Douglas, 4 Alex Craig, 3 Sam Wainwright, 2 Marnus van der Merwe, 1 Kemsley Mathias.
A disposizione: 16 Ryan Elias 17 Sam O’Connor, 18 Gabe Hawley, 19 Jac Price, 20 Carwyn Tuipulotu, 21 Efan Jones, 22 Charlie Titcombe, 23 Jac Davies.
Marcatori Scarlets
Mete: Macs Page (40′), Jarrod Taylor (53′)
Trasformazioni: Ioan Lloyd (40’+1, 54′)
Punizioni: Ioan Lloyd (60′, 68′)
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