I biancoverdi devono tenere bene a mente il disastro di Llanelli dello scorso marzo e portare a casa subito punti preziosi
Comincia l’avventura del Benetton nello United Rugby Championship 2025. Di fronte gli Scarlets, reduci da 2 stagioni molto negative e bisognosi di rimettersi in carreggiata nonostante i problemi del rugby gallese e la riduzione del salary cap a 4.5 milioni di sterline.
La squadra di Bortolami, che ha già palesato l’obiettivo di riconfermarsi tra le prime 8, non può permettersi di perdere punti, memore del disastro dello scorso anno quando buttò alle ortiche una partita già vinta proprio contro gli Scarlets in quel di Llanelli.
Leggi anche: URC: dove e quando si vede Benetton Rugby-Scarlets in tv e streaming
Dall’altra parte, il match di Monigo sarà anche un primo importante test per la profondità della rosa del Benetton. Oltre alla pattuglia argentina, impegnata quasi contemporaneamente nella supersfida dei Pumas contro gli Springboks, non ci saranno anche molti nazionali italiani, da gestire accuratamente in vista di una stagione lunghissima. Fuori Lamaro, Ruzza, Menoncello, Brex, i fratelli Cannone: “Ho scelto i più pronti e i più consistenti nell’esecuzione vedendo le due amichevoli” ha spiegato Marco Bortolami.
La formazione schierata dal tecnico, però, è di altissimo livello: c’è grande attesa per l’esordio ufficiale di Lynagh, già a segno in amichevole con gli Harlequins, mentre Zanon ha una grande occasione di fianco a Fekitoa. Davanti pur mancando capitan Lamaro e Lorenzo Cannone (Negri parte dalla panchina) la terza linea è tutta di marca azzurra con Izekor, Zuliani e Halafihi.
Leggi anche: Benetton, Malakai Fekitoa: “Siamo fiduciosi, vogliamo ripartire costruendo dai successi degli ultimi 2 anni”
In seconda grande esperienza con Scrafton e Snyman, mentre in prima linea tocca a Mirco Spagnolo dall’inizio, dopo una prima stagione giocata ad alti livelli ma molto spesso da impact player. Al suo fianco due giocatori rodati che gli daranno una grande mano: Maile e il rientrante Tetaz Chaparro.
Chiaramente permangono tutte le incognite della prima giornata: lo stato di forma, i meccanismi da rodare (Bortolami e Troncon hanno più volte parlato di diverse novità da implementare nella fase offensiva), il ritorno all’agonismo (a ritmi ben diversi dalle amichevoli). Tutto questo, quindi, va preso in considerazione, ma ciò non toglie che il Benetton può e deve cominciare questo torneo con una bella vittoria e con una dimostrazione di forza. La maturità di questa squadra passa anche da partite come questa.
Francesco Palma
URC: Le formazioni di Benetton-Scarlets
Benetton: 15 Rhyno Smith, 14 Louis Lynagh, 13 Malakai Fekitoa, 12 Marco Zanon, 11 Onisi Ratave, 10 Jacob Umaga, 9 Andy Uren, 8 Toa Halafihi, 7 Manuel Zuliani, 6 Alessandro Izekor, 5 Eli Snyman (capitano), 4 Scott Scrafton, 3 Nahuel Tetaz, 2 Siua Maile, 1 Mirco Spagnolo
A disposizione: 16 Marco Manfredi, 17 Destiny Aminu, 18 Riccardo Genovese, 19 Riccardo Favretto, 20 Sebastian Negri, 21 Alessandro Garbisi, 22 Leonardo Marin, 23 Paolo Odogwu.
Scarlets: 15 Tom Rogers, 14 Ellis Mee, 13 Macs Page, 12 Ioan Lloyd, 11 Blair Murray, 10 Sam Costelow, 9 Gareth Davies (capitano),8 Vaea Fifita, 7 Jarrod Taylor, 6 Taine Plumtree, 5 Max Douglas, 4 Alex Craig, 3 Sam Wainwright, 2 Marnus van der Merwe, 1 Kemsley Mathias.
A disposizione: 16 Ryan Elias 17 Sam O’Connor, 18 Gabe Hawley, 19 Jac Price, 20 Carwyn Tuipulotu, 21 Efan Jones, 22 Johnny Williiams, 23 Jac Davies.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.