Rebus all’apertura per i neozelandesi, con diverse possibili alternative
In un Rugby Championship non certamente esaltante per i “nuovi” All Blacks di Scott Robertson, la stampa neozelandese sembra aver trovato il suo bersaglio: quel Damian McKenzie schierato all’apertura che, per il momento, non sta dando risposte confortanti.
All Blacks: Damian McKenzie è in bilico, Scott Robertson valuta soluzioni
Eppure il ct e lo staff tecnico, almeno pubblicamente, stanno sostenendo il loro giocatore: “Damian sta crescendo – ha detto Robertson nella conferenza stampa post partita contro l’Australia – il suo gioco e la sua gestione stanno migliorando”.
Le preoccupazioni non sono tanto per la parte finale del torneo quanto per i Test Match autunnali, in cui gli All Blacks saranno chiamati a sfidare anche l’Italia, il prossimo 23 novembre a Torino, oltre a Inghilterra, Irlanda e Francia.
Quali sono le soluzioni al vaglio? La più classica, in attesa del rientro di quel Richie Mo’unga che al momento è in Giappone nel suo periodo “sabbatico”, vorrebbe un ritorno di Beauden Barrett in quella posizione. Ma non solo, altre due sono le ipotesi in valutazione: la prima riguarda la possibilità di dare più minuti a Harry Plummer, che ha iniziato ad assaggiare il palcoscenico dei Test Match internazionali, la seconda invece risponde al nome di Stephen Perofeta, profilo che però al momento a causa di problemi fisici è infortunato.
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