Il mediano d’apertura: “Troppi palloni caduti a terra ed errori di esecuzione nei calci i problemi del match di sabato. Con Glasgow dobbiamo fare meglio”
Un inizio a due facce per il Benetton, che porta a casa 2 punti dell’esordio nell’URC 2024-25 contro gli Scarlets ma esce da Monigo col rimpianto di aver mancato una vittoria che sembrava alla portata. Soprattutto perché dopo il pareggio con i gallesi i biancoverdi dovranno affrontare un trittico tremendo: trasferta a Glasgow, poi due partite in casa contro Leinster e Sharks.
Proprio in vista della trasferta in casa dei campioni in carica, Jacob Umaga ha fatto il punto della situazione a BenTV: “Non è stata una partita semplice, era la prima gara della stagione e dovremo tenere conto di questa partita come lezione per il futuro. Abbiamo preso 2 punti, ma dobbiamo crescere per Glasgow”.
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In particolare, Umaga ha posto l’attenzione sui tanti errori di handling commessi: “Ci sono caduti troppi palloni a terra e in quelle situazioni è difficile creare gioco. Ci sono stati anche degli errori di esecuzione nei calci, per mettere la squadra in una posizione migliore nel generare pressione all’avversario. Credo che la squadra abbia recepito questi insegnamenti”.
Contro i Glasgow, campioni in carica, Umaga è consapevole che servirà di più rispetto a quanto fatto vedere contro gli Scarlets: “A Glasgow conterà molto la velocità, è spesso così. Sono una squadra piena di insidie e a cui piace giocare al largo. Dovremo tenerli sotto pressione per non farli esprimere al meglio. Sono i campioni in carica e vogliamo farci trovare pronti per la sfida”.
Infine, una chiosa sul gioco dei trequarti: “Ci alleniamo ogni giorno per affinare l’intesa tra di noi. Ormai sono alla terza stagione qui e conosco molto bene i miei compagni. Con Rhyno (Smith, ndr) ho un’ottima connessione, pure con Onisi (Ratave, ndr). Quando poi rientreranno tutti i nazionali (i giocatori dell’Argentina sono impegnati nel Rugby Championship e molti Azzurri non hanno giocato sabato, ndr) l’intesa migliorerà pure con loro”.
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