URC, Benetton: indisciplina e cartellini. Glasgow vince facile

URC, Benetton: indisciplina e cartellini. Glasgow vince facile

Una brutta serata per il Benetton Rugby che in casa dei Glasgow Warriors perde nettamente 42-10. La squadra di Marco Bortolami torna a casa con una prestazione fatta di imprecisioni e di troppi falli, i più evidenti il rosso a Scott Scrafton a fine primo tempo e il giallo a Paolo Odogwu e a Riccardo Favretto nei secondi 40′.

Troppo forti i campioni in carica che nel primo tempo marcano due volte con Kyle Steyn e Matt Fagerson. Treviso risponde al 33′ con Mirco Spagnolo, poi l’indisciplina fa il resto. Nella ripresa Glasgow dilaga e segna ancora quattro volte con Rory Darge, Jamie Dobie, Kyle Steyn e a tempo scaduto con Euan Ferrie.

Per Treviso all’orizzonte un’altra gara tutt’altro che semplice nella quale i veneti dovranno cercare di riscattare un esordio in URC piuttosto negativo. Fra sette giorni a Monigo arriva il Leinster.

Leggi anche: Zebre: la prima da capitano di Fischetti e la formazione per Munster

La cronaca

Dopo un buon inizio del Benetton, sono i padroni di casa a passare in vantaggio alla prima offensiva. Bell’azione orchestrata dai trequarti scozzesi, la combinazione Tuipulotu-Hastings è splendida. La palla arriva a Josh McKay che serve internamente il capitano Kyle Steyn. L’ala entra nella difesa veneta e segna sotto i pali. 7-0.

Al 13′ il Benetton va a marcare con una meta bellissima. Tutto parte da un break di Jacob Umaga che serve con un meraviglioso sottomano Matt Gallagher. L’estremo sposta l’ovale a Paolo Odogwu (entrato poco prima al posto di Onisi Ratave) che può segnare in bandierina. Purtroppo per Treviso l’arbitro Marius van der Westhuizen, richiamato dal TMO, annulla tutto per un passaggio in avanti di Andy Uren a inizio azione.

I Warriors giocano bene e sono cinici. Dopo un lungo possesso di palla fra il centrocampo e l’area dei 22 del Benetton, Sione Tuipulotu inventa una giocata strepitosa. La penetrazione potente e la “veronica” del centro scozzese mandano in meta il numero 8 Matt Fagerson. 14-0.

La partita non vive un bel momento fra il 20′ e il 30′, tanti gli errori da entrambe le parti e lo spettacolo non ne beneficia. Al 33′ però Treviso entra in gara e sul tabellino. Solido il maul avanzante che piega la difesa scozzese e consente a Mirco Spagnolo di segnare la prima meta veneta. 14-7.

Pochi minuti dopo i Warriors passano di nuovo. Intelligente il grubber di Sione Tuipulotu, Matt Gallagher è indeciso se intervenire o meno su un pallone molto vicino alla linea di touche. Tom Jordan ci crede e schiaffeggia la palla per il numero 13 scozzese che può segnare la meta. Il TMO richiama ancora l’arbitro sudafricano per un sospetto tocco con il piede di Tom Jordan. Il centro effettivamente pesta la linea laterale e la meta viene annullata.

Sul finire del primo tempo il Benetton si fa male da solo. Scott Scrafton colpisce Adam Hasting con una spallata dopo un calcetto del numero 10. L’arbitro ritiene il fallo pericoloso e diretto alla testa, cartellino rosso e Treviso in 14.

Il secondo tempo si apre con il Benetton che accorcia le distanze con il calcio piazzato di Jacob Umaga. 14-10. Passano tre minuti e Glasgow passa per la terza volta. Malakai Fekitoa va a contatto con la difesa scozzese ma perde il controllo del pallone. Rory Darge è il più veloce a recuperarlo e scattare verso i pali per il 21-10.

I campioni in carica non si fermano e al 51′ raggiungono il punto di bonus offensivo. Mischia scozzese dominante, Matt Fagerson attacca lo spazio e le mani veloci scozzesi fanno il resto. Kyle Rowe rompe la linea difensiva veneta e serve Jamie Dobie che segna la quarta meta. 28-10.

Al 63′ il Benetton rimane in 13 per il cartellino giallo a Paolo Odogwu, colpevole di aver colpito Kyle Steyn in aria mentre l’ala tentata un recupero del pallone. Nell’azione seguente proprio il capitano dei Warriors segna la quinta meta per gli scozzesi, portando a +25 il vantaggio di Glasgow su Treviso dopo la trasformazione di Duncan Weir.

I veneti continuano a commettere falli e al 67′ a farne le spese è Riccardo Favretto che lascia il Benetton in 12 uomini. Al 71′ Johnny Matthews segna la sesta meta per Glasgow ma l’azione è viziata da un in-avanti, marcatura annullata. Cinque minuti dopo Rory Darge segna la sua seconda meta personale ma il TMO annulla perché il flanker tocca la linea di touche con il piede.

All’80’, con il Benetton tornato in 14, Euan Ferrie marca la sesta meta per i Warriors chiudendo il risultato sul 42-10.

Francesco Giannelli Savastano

URC: il tabellino di Glasgow Warriors-Benetton Rugby

Glasgow Warriors: 15 Josh McKay, 14 Kyle Steyn (c), 13 Sione Tuipulotu, 12 Tom Jordan, 11 Kyle Rowe, 10 Adam Hastings, 9 Jamie Dobie, 8 Matt Fagerson, 7 Rory Darge, 6 Euan Ferrie, 5 Richie Gray, 4 Max Williamson, 3 Zander Fagerson, 2 Gregor Hiddleston, 1 Nathan McBeth
A disposizione: 16 Johnny Matthews, 17 Rory Sutherland, 18 Sam Talakai, 19 Alex Samuel, 20 Scott Cummings, 21 Gregor Brown, 22 George Horne, 23 Duncan Weir

Mete: Kyle Steyn (5′, 63′), Matt Fagerson (16′), Rory Darge (46′), Jamie Dobie (50′), Euan Ferrie (80′)
Trasformazioni: Adam Hastings (6′, 17′) Duncain Weir (47′, 51′, 64′, 80′)
Punizioni:

Benetton Rugby: 15 Matt Gallagher, 14 Louis Lynagh, 13 Malakai Fekitoa, 12 Marco Zanon, 11 Onisi Ratave, 10 Jacob Umaga, 9 Andy Uren, 8 Sebastian Negri (c), 7 Manuel Zuliani, 6 Alessandro Izekor, 5 Riccardo Favretto, 4 Scott Scrafton, 3 Simone Ferrari, 2 Siua Maile, 1 Mirco Spagnolo
A disposizione: 16 Marco Manfredi, 17 Destiny Aminu, 18 Riccardo Genovese, 19 Giulio Marini, 20 Toa Halafihi, 21 Alessandro Garbisi, 22 Leonardo Marin, 23 Paolo Odogwu

Mete: Mirco Spagnolo (33′)
Trasformazioni: Jacob Umaga (34′)
Punizioni: Jacob Umaga (43′)