Tanti errori per le Azzurre che al DHL Stadium perdono 19-0 subendo tre mete
WXV: sotto una pioggia pesante l’Italia cede alla Scozia
L’esordio dell’Italia femminile nel WXV non è dei più felici. Le Azzurre perdono 19-0 con la Scozia nella prima giornata della Division 2 che si sta giocando in Sudafrica.
Al DHL Stadium di Cape Town la squadra Nanni Raineri non riesce a mettere in difficoltà le avversarie fatta eccezione per un paio di offensive nel primo tempo. Dall’altra parte le scozzesi giocano un buon match, specialmente nel primo tempo quando nel giro di 15′ fra il 25′ e il 40′ mette a segno due mete (complice anche il giallo ad Aura Muzzo) con Chloe Rollie e Laura Skeldon.
Nel secondo tempo la pioggia non aiuta le due formazioni tantomeno lo spettacolo che ne risente. La Scozia cerca il punto di bonus offensivo segnando però soltanto una terza meta con Coreen Grant al 76′. Per l’Italia bene la mischia chiusa ma da rivedere la touche che in alcune circostanze risulta non essere un buon punto di conquista del pallone.
Per la squadra azzurra il prossimo incontro sarà giovedì 5 ottobre all’Athlone Stadium di Città del Capo contro il Galles.
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La cronaca
La partita prende subito ritmi molto alti, con la Scozia che fa valere il proprio impatto fisico mentre l’Italia risponde con una buona organizzazione e velocità soprattutto nei trequarti.
Nei primi 20′ non ci sono occasioni per segnare, le scozzesi quando possono propongono un gioco fatto di impatti duri e buona intensità mentre le Azzurre si difendono con ordine, placcando e lavorando bene sui punti d’incontro.
Al 23′ Beatrice Rigoni ha la possibilità di portare avanti l’Italia ma il centro non centra i pali e si rimane sullo 0-0. Due minuti più tardi Aura Muzzo commette in avanti volontario e prende il cartellino giallo che lascia le Azzurre in 14 per 10′. Neanche un minuto e la Scozia ne approfitta con Chloe Rollie. Azione insistita da touche a touche, la palla arriva all’estremo che può marcare agevolmente. 0-7.
L’Italia soffre gli attacchi delle scozzesi che vogliono aumentare il vantaggio ma le Azzurre resistono e non subiscono altri punti fino al rientro in campo di Aura Muzzo. A fine primo tempo, sotto una pioggia fattasi sempre più pesante, la Scozia raddoppia con Laura Skeldon, brava a schiacciare l’ovale dopo un bel maul avanzante. All’intervallo è 0-14.
Il secondo tempo inizia all’insegna degli errori e delle imprecisioni causate anche dalla pioggia incessante. A metà del secondo tempo il punteggio rimane invariato sul 14-0 per la Scozia, l’Italia non produce azioni interessanti per creare pericoli e le avversarie tengono le Azzurre lontane dalla propria meta.
La partita prosegue a fasi alterne con avvicendamenti da ambo le parti, gli errori sono una costante nei secondi 40′ e a giovarne è solo la Scozia che può mantenere il vantaggio di due mete. Gli ultimi dieci minuti del match sono un monologo scozzese.
Al 76′, dopo ripetuti tentativi, la Scozia segna la terza meta con Coreen Grant portando il divario dall’Italia sul +19. A tempo scaduto l’Italia tenta un ultimo assalto alla Scozia per marcare una meta ma la difesa avversaria respinge l’attacco azzurro e il match termina 0-19.
Francesco Giannelli Savastano
WXV: il tabellino di Italia-Scozia
Italia: 15.Vittoria Ostuni Minuzzi, 14. Aura Muzzo, 13. Sara Mannini, 12. Beatrice Rigoni, 11 Francesca Granzotto, 10. Emma Stevanin, 9. Sofia Stefan, 8. Elisa Giordano, 7. Beatrice Veronese, 6. Ilaria Arrighetti, 5. Giordana Duca, 4. Sara Tounesi, 3. Sara Seye, 2. Laura Gurioli, 1. Emanuela Stecca
A disposizione: 16 Vittoria Vecchini, 17 Gaia Maris, 18 Vittoria Zanette, 19 Alessandra Frangipani, 20 Francesca Sgorbini, 21 Sofia Catellani, 22 Michela Sillari, 23 Beatrice Capomaggi
Mete:
Trasformazioni:
Punizioni:
Scozia: 15 Chloe Rollie, 14. Coreen Grant, 13 Emma Orr, 12 Meryl Smith, 11 Francesca McGhie, 10 Helen Nelson, 9 Caity Mattinson, 8. Evie Gallagher, Rachel McLachlan, 6 Rachel Malcom ©, 5 Sarah Bonar, 4 Fiona McIntosh, 3 Christine Belisle, 2 Lana Skeldon, 1 Anne Young
A disposizione: 16 Elis Martin, 17 Lisa Cockburn, 18 Elliann Clarke, 19 Louise McMillan, 20 Alex Stewart, 21. Leia Brebner-Holden, 22 Lisa Thomson, 23. Lucia Scott
Mete: Chloe Rollie (27′), Lana Skeldon (40′), Coreen Grant (76′)
Trasformazioni: Helen Nelson (28′, 40′)
Punizioni:
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