La capitana: “Serve costruire di più”. Il tecnico: “Abbiamo iniziato bene la partita, poi la Scozia ha saputo adattarsi meglio”
Il 19-0 preso dalla Scozia fa male: l’Italia esce ridimensionata dal primo match del WXV 2024. Sotto il diluvio di Città del Capo è arrivata la terza sconfitta di fila contro le scozzesi, che avevano conquistato anche le ultime due sfide del Sei Nazioni.
Un match che ha visto l’Italia soffrire più di quanto ci si aspettasse, come spiegato in conferenza stampa dalla capitana Elisa Giordano: “Come sempre noi facciamo il bello e il cattivo tempo. Dobbiamo imparare ad allenarci ad intensità più alta per poter sostenere il ritmo che vogliamo dare alla partita. Al di là dei singoli errori dobbiamo costruire di più, e per farlo bisogna correre di più, allenarsi più intensamente e preparare tutto fin da prima”.
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“Probabilmente è una condizione nostra” prosegue la capitana azzurra: “Ho avuto questa sensazione, probabilmente quello che facciamo non è sufficiente, quindi bisogna fare molto di più. La Scozia su alcuni aspetti è superiore a noi, quindi dobbiamo arrivare a poter affrontare quelle condizioni che si presentano in partita, altrimenti perderemo ancora contro di loro”.
In vista della partita contro il Galles, Raineri ha spiegato come le Azzurre lavoreranno in settimana: “Per pensare alla prossima partita dobbiamo lavorare con la reale convinzione di volerci riscattare. Le ragazze sono pienamente consapevoli di questo e siamo sicuri che ci sarà un riscatto. La giornata di oggi è stata difficile, non ci sono scuse, ma lavoreremo su tutti gli aspetti che non hanno funzionato per crescere come gruppo e affrontare il Galles”.
“Abbiamo iniziato bene la gara, poi abbiamo sofferto le condizioni meteo, abbiamo avuto difficoltà ad adattarci, cosa che invece la Scozia ha fatto meglio, ma non è una scusante” ha proseguito il tecnico: “Il punto d’incontro era un aspetto fondamentale della partita, continueremo a lavorarci. Alcune decisioni arbitrali non ci hanno favoriti, penso alla touche a 5 metri fischiata storta quando le avversarie non hanno saltato, e sappiamo che la regola è cambiata, ed eravamo sullo 0-0”.
Francesco Palma
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