L’ex seconda linea del Munster ha biasimato la prestazione della squadra irlandese con le Zebre: “E’ stato vergognoso”
URC, Donncha O’Callaghan: “Dovrebbero essere imbarazzati”- ph. Paul Harding/Action Images
L’ex giocatore del Munster Donncha O’Callaghan ha criticato pesantemente la sua ex squadra dopo la sconfitta con le Zebre.
Nella seconda giornata dello United Rugby Championship, la squadra di Limerick aveva chiuso il primo tempo in vantaggio 28-15 prima di vedersi rimontare dai ducali grazie alle mete di Trulla, Fusco, Licata e Prisciantelli.
“Le Zebre sono di ottima qualità ma da parte del Munster è stato inaccettabile” ha detto Donncha O’Callaghan a RTE Sport.
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URC, Donncha O’Callaghan: “E’ stato inaccettabile”
“Le prestazioni sia individuali che di squadra per giocare in trasferta sono state inaccettabili. L’anno scorso le Zebre erano ultime in classifica. Naturalmente, devono ancora crescere ma la prestazione di Munster è stata del tutto inammissibile” ha detto l’ex seconda linea irlandese.
Le Zebre hanno vinto la prima partita nello URC 24/25 contro il Munster, squadra che mai avevano battuto: “Sono felice per loro (Zebre), sono una squadra in via di sviluppo e vogliamo vederli crescere nel campionato. Vogliamo un torneo competitivo, ma forse indosso gli occhiali del Munster. La quantità di errori e di scarse prestazioni. I singoli errori sciatti sono stati totalmente inaccettabili. È fantastico vedere le Zebre crescere, ma Munster ripenserà alla prestazione e dovrebbero essere imbarazzati” ha dichiarato Donncha O’Callaghan.
L’ex giocatore della provincia irlandese ha fatto anche i complimenti alla squadra di Massimo Brunello: “Conoscono bene il loro ruolo, sono lì per far crescere i giocatori italiani e non solo li vedremo migliore ma l’Italia diventerà più forte nel Sei Nazioni grazie alla sua competitività”.
Infine Donncha O’Callaghan ha parole di biasimo anche per i giocatori più esperti: “Per Oli (Jager) e Jeremy (Loughman) essere presi in contropiede da un mediano di mischia non è ammissibile. So che dobbiamo rispettare gli avversari, ma ti posso assicurare che se sono il primo giocatore in ruck, non mi faccio cogliere impreparato da un giocatore più giovane”.
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