L’ex trequarti ala delle Zebre punta a riconquistare la nazionale direttamente dalla Serie A Elite
Pierre Bruno è uno dei giocatori più attesi del campionato di serie A Elite. Il trequarti ala/estrema di orgine genevose ha accumulato una buona esperienza internazionale tra Zebre (56 presenze, 70 punti) e Italia (15 presenze, 25 punti) e può ragionevolmente essere considerato l’innesto più altisonante del Valorugby.
La squadra allenata da Marcello Violi si presenta ai nastri di partenza con ottime credenziali, una ragione in più per affidarsi ad un giocatore che soltanto un anno fa veniva coinvolto nell’avventura mondiale della Rugby World Cup.
Sabato 21 settembre l’esordio in Coppa Italia a Livorno con uno scampolo di gara, a distanza di una settimana invece Pierre Bruno è per la prima volta titolare nel team reggiano, stavolta in posizione di estremo. In un’intervista alla Gazzetta di Reggio, il giocatore ha spiegato le ragioni del suo trasferimento e gli obiettivi per il futuro.
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Pierre Bruno: “Il mio focus ora è fare bene con la maglia dei Diavoli consapevole che se sarà così, allora anche il ritorno in nazionale sarà alla portata”
Le ragioni che lo hanno spinto a trasferirsi in un club di Serie A Elite non sono solo di carattere agonistico.
«Ho accettato da un lato perché conosco e stimo buona parte dello staff tecnico e alcuni dei giocatori. Ma soprattutto per il progetto Valorugby, che guarda con la giusta ambizione al campo, ma getta lo sguardo anche al futuro, al dopo carriera sportiva. E lo fa coniugando i valori portanti del rugby come il rispetto, l’umiltà e la coesione. Valori che per me sono fondamentali.»
Le premesse per vivere una stagione da protagonista sembrano esserci anche grazie al gruppo, che secondo le parole di Bruno ha le caratteristiche giuste per volare alto.
«C’è una bella alchimia tra ragazzi più esperti e quelli che vengono da campionati giovanili o minori, in generale un’ottima atmosfera, di buon auspicio per la stagione che sta per iniziare. I ragazzi giovani mi hanno colpito favorevolmente fin dai primi allenamenti. Sono prestanti, talentuosi e si impegnano per mettersi giustamente in evidenza».
A Colorno domenica 29 settembre è in programma la prima partita della fase a gironi della Coppa Italia. I Diavoli reggiani iniziano a entrare nel vivo della stagione e non vogliono lasciare nulla al caso.
«Sono fiducioso, la squadra è volenterosa e motivata. Quella di Livorno è ormai storia, ma a Colorno si comincia a fare sul serio e capiremo a che punto siamo. La stagione è lunga, îo non mi nascondo, sono venuto qui per vincere lo Scudetto. Le contendenti sono le solite, Rovigo e Petrarca, ma occhio al Mogliano che è la squadra che si è rinforzata di più».
Dopo la convocazione alla Rugby World Cup 2023, per Pierre Bruno non c’è più stato spazio in nazionale italiana. Molti tifosi ricordano la meta di intercetto all’Irlanda nel Sei Nazioni 2023, un momento esaltante che il giocatore vorrebbe a rivivere in futuro.
«Certo, perché no. Il commissario tecnico ha dichiarato che sono tra i giocatori che segue, il mio focus ora è fare bene con la
maglia dei Diavoli consapevole che se sarà così, allora anche il ritorno in nazionale sarà alla portata».
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