Il tecnico dei gialloneri ha anche parlato della situazione dei permit players e del prossimo scontro di Coppa Italia con Rovigo
Trascorso lo scorso weekend a riposo, il Rugby Viadana è pronto a tornare in campo per il primo big match della stagione: dopo i comodi barrage di Coppa Italia, col successo 103-7 su Pesaro, ora la competizione metterà di fronte ai gialloneri uno dei club italiani più forti, il Rovigo.
Al termine di questa partita, in programma nel pomeriggio di sabato 5 ottobre, sarà già tempo di pensare al debutto in campionato di Serie A Elite, in calendario per sabato 12 contro le Fiamme Oro. Con il vero e proprio inizio della stagione alle porte, il tecnico del Viadana Gilberto Pavan ha parlato dell’avvicinamento della squadra e dei prossimi obiettivi.
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Intervistato da La Voce di Mantova, coach Pavan è consapevole della crescita e della consapevolezza acquisita dalla squadra nel corso della passata stagione, arrivando a giocarsi la finale scudetto con Petrarca. Eppure non basta: “Continuare a migliorare è imperativo nello sport e noi lavoriamo con questo scopo. Dobbiamo migliorare alcune aree del gioco, come la gestione dei possessi nella nostra metà campo e aumentare la qualità nei cinquanta metri avversari”.
“Rispetto all’anno scorso non potremo più contare sull’effetto sorpresa; siamo i vicecampioni d’Italia, tutti ci conoscono e tutti vorranno batterci. E allora il concetto di migliorarsi diventa fondamentale anche se è difficile”.
Gilberto Pavan è soddisfatto che rispetto all’anno scorso sia cambiato poco nel roster (“ma non so se arriverà ancora qualcuno”), e la gestione dei permit players non lo preoccupa: “Baronio e Locatelli sono giocatori molto importanti per noi, sono sotto contratto con Viadana e siamo orgogliosi che vengano chiamati alle Zebre. Quando rientrano da noi lo fanno con un bagaglio arricchito che possono trasferire alla squadra , un beneficio per tutti”.
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Infine il tecnico dei gialloneri ha parlato dell’imminente match di Coppa Italia contro Rovigo, che sarà anche la prima partita della stagione di fronte al proprio pubblico dello Zaffanella: “È una partita prima dell’inizio della Serie A Elite, un test che ci mette alla prova al termine di una lunga pre-season. Arriva dopo la gara di Pesaro utile per avvicinarci con un crescendo all’esordio in campionato”.
“Sarà un test impegnativo, basti pensare che l’anno scorso Rovigo è stata l’unica squadra a cui non abbiamo fatto meta. Vorremmo sentire e fargli sentire lo Zaffanella e la sua forza”, ha concluso Gilberto Pavan.
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