Coach Raineri: “Ragazze esemplari, continuiamo a lavorare così”. Tounesi: “Non molliamo mai”
L’Italia s’è desta, dopo una sfida coraggiosa e difficile contro il Galles le Azzurre hanno conquistato un importante successo nella seconda giornata del WXV per 8-5. Decisiva, oltre al piazzato di Rigoni, la meta della capitana Elisa Giordano, che ha raccontato così il match in conferenza stampa.
“Abbiamo cercato di sfruttare la giornata di oggi, con questo caldo inaspettato al quale loro potevano essere meno abituate, quindi abbiamo impostato il match sulla corsa per provare a metterle in difficoltà. Ovviamente abbiamo lavorato tanto sugli aspetti che non avevano funzionato sabato scorso” ha spiegato Giordano.
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La mischia, uno dei punti interrogativi del match, ha tenuto bene per tutta la partita: “Abbiamo trovato la chiave giusta per tenere la mischia stabile nonostante l’ingresso di Tuipulotu. Sulla forza di volontà e sulla determinazione delle ragazze non ho mai avuto nessun dubbio. Oggi abbiamo tenuto oltre la fine, e se fossimo andate avanti avremmo tenuto ancora anche se eravamo morte”.
Questo successo toglie finalmente un po’ di tensione dopo le difficoltà di questa settimana: “Questa vittoria è stata una liberazione: c’era una voglia incredibile di dimostrare a noi stesse che eravamo quello che si è visto oggi, e questo successo è un piccolo passo verso l’immagine che vogliamo dare di noi al mondo” spiega Giordano.
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“Una prova maiuscola” l’ha definita coach Nanni Raineri: “Ora dobbiamo recuperare energie dopo una settimana di lavoro e una partita dove hanno dato tutto. Già in allenamento avevamo visto un atteggiamento importante. Alle ragazze ho chiesto di combattere fino alla fine e poi avremmo visto il risultato: è successo. Abbiamo delle cose da migliorare, lo sappiamo, ma con questo coraggio e questa caparbietà possiamo affrontare qualsiasi squadra. Ora ricominciamo a lavorare con umiltà e focalizzandoci sulle cose da migliorare”.
Sulla mischia finale: “Seye aveva dato tutto, era rimasta più volte a terra e abbiamo deciso di non rischiare di farle fare l’ultima mischia in una condizione fisica non ottimale. Sapevamo che quella sarebbe stata una mischia fondamentale. Abbiamo dato fiducia a Emanuela Stecca, una ragazza che per struttura fisica poteva mettere in difficoltà un pilone destro della portata di Tuipulotu, essendo bassa e stabile. Complimenti davvero a tutta la prima linea e a tutte le ragazze, oggi sono state esemplari”.
Nel post partita, scatenata la player of the match Sara Tounesi: “Noi siamo l’Italia, non ci arrendiamo mai, non molliamo un c***o” ha detto ai microfoni di RugbyPass Tv. In lacrime invece Silvia Turani, autrice di una grande prestazione e di 80 minuti di trincea in prima linea: “Non so cosa dire, sono orgogliosa”.
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