I sudafricani si presentano al Lanfranchi con alcune difficoltà, ma non bisogna dimenticare chi sono e il loro livello
URC: Zebre, con gli Stormers un’occasione ma nessun facile entusiasmo. La preview della partita (ph. Giulia Ragni/Zebre Rugby)
Lo stadio Sergio Lanfranchi è pronto per la sfida di stasera, sabato 5 ottobre, tra la sesta e la sedicesima squadra di United Rugby Championship: rispettivamente le Zebre Parma padrone di casa e i DHL Stormers.
No non si tratta di un errore di battitura, come potrebbe pensare qualcuno non troppo informato sulle ultime partite di URC. Davvero gli emiliani, arrivati sempre al sedicesimo e ultimo posto in classifica nelle ultime tre stagioni (da quando il campionato ha assunto il nome di United Rugby Championship) si presentano a questa giornata al sesto posto; e davvero i fortissimi Stormers sudafricani, sempre qualificati ai playoff e due volte finalisti, occupano l’ultima piazza con zero punti.
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Sempre rivolgendoci al nostro immaginario lettore poco aggiornato, specifichiamo però subito che la stagione di URC 2024/25 è iniziata da appena due giornate e quella che le Zebre si preparano ad affrontare è solamente la terza. Per le squadre sudafricane è addirittura la seconda, avendo rinviato quelle del primo turno per la sovrapposizione con le finali di Currie Cup.
Se a questo aggiungiamo che fino a settimana scorsa molti giocatori delle franchigie sudafricane erano impegnati in Rugby Championship con gli Springboks, il lettore ha tutti gli elementi per comprendere come mai una squadra forte come gli Stormers si trovi attualmente così in basso.
Detto delle giustificate difficoltà della prossima avversaria, questo non toglie che le Zebre Parma occupino la sesta piazza di URC con 6 punti già conquistati nelle prime due giornate. Gli emiliani hanno conquistato un punto difensivo in rimonta con Cardiff, per poi conquistare una vittoria con bonus contro una grandissima dello URC: Munster.
Al Lanfranchi, sotto per 15-28 alla fine del primo tempo, le Zebre Parma hanno disputato una ripresa che è già entrata nella storia del club (e delle squadre italiane in generale), con un parziale pazzesco di 27-5 che ha ribaltato la partita e portato alla vittoria 42-33 su Munster. Indubbiamente anche diversi errori e imprecisioni ospiti hanno contribuito a questo storico successo, ma merito certo dei ducali è aver continuato a lottare mettendo dubbi alla formazione avversaria, convinta probabilmente di poter chiudere facilmente la pratica parmense.
Le formazioni che si sfidano al Lanfranchi
Le Zebre del neo-coach Massimo Brunello si ripresentano di fronte al pubblico del Lanfranchi con una formazione molto simile a quella vista settimana scorsa. Tra i pochi aggiustamenti, la prima volta da titolare coi ducali di Giacomo Da Re, Fetuli Paea che prende il posto di Scott Gregory e Giacomo Ferrari dal primo minuto.
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Una formazione che non ha niente da perdere e che vuole affrontare a viso aperto un’altra big del campionato. Nonostante l’attuale ultimo posto in classifica, dovuto all’unica partita finora giocata e persa con gli Ospreys, gli Stormers sono una grandissima di URC. E questo anche se non hanno ancora a disposizione tutti i nazionali: nel XV di partenza trova però spazio uno di loro, Ben-Jason Dixon, terza linea che è stato tra le positive novità degli Springboks di quest’anno e con le caratteristiche del classico avanti sudafricano molto fisico e abrasivo.
La stella della formazione che scenderà in campo al Lanfranchi resta però Damian Willemse. Due volte Campione del Mondo, l’estremo non ha preso parte al Rugby Championship per infortunio, potendosi così focalizzare solo sul club. Oltre a lui gli Stormers presentano un triangolo allargato che può essere molto imprevedibile e pericoloso, soprattutto in caso di gioco rotto: l’ala Suleiman Hartzenberg era col Sudafrica U20 che vinse le Summer Series nel 2022 a Treviso, mentre il compagno di reparto Leolin Zas ha trovato la meta contro gli Ospreys dopo appena 5 minuti.
Un reparto di trequarti che è interessante anche guardando alla panchina. I tifosi italiani noteranno subito il nome di Dewaldt Duvenage, tornato in patria per giocare a tempo pieno (dopo l’ultimo anno a Treviso come allenatore/giocatore), un atleta che può fare sicuramente la differenza nell’ultima parte di partita. Altro profilo importante è Warrick Gelant, giocatore esperto e con alcune presenze col Sudafrica, convocato per la vittoriosa Rugby World Cup 2019.
Detto questo, però, gli Stormers si presentano al Lanfranchi alla seconda partita in trasferta consecutiva, reduci da una sconfitta non banale e ancora con diversi Springboks non disponibili. Se c’è un’occasione per le Zebre Parma per ottenere un successo su di loro (che sarebbe anche la prima doppietta dei ducali nella storia dello URC) è proprio stasera, spinti oltretutto dalla carica per la grande vittoria contro Munster.
D’altra parte non bisogna neanche farsi prendere da facili entusiasmi. Vero che quella di stasera può essere un’occasione, ma non bisogna dimenticare chi sono gli Stormers e chi sono le Zebre. Come detto dal neo-tecnico Massimo Brunello dopo la vittoria con Munster: “Non abbiamo fatto nessun miracolo, impossibile farlo in tre mesi, e le cose da migliorare restano moltissime. Ma chi viene a Parma deve sapere di non avere punti facili a disposizione”.
Più che pensare a nuovi allori, l’obiettivo degli emiliani deve essere crescere, migliorare fino creare un ambiente che sia capace di mettere in difficoltà le avversarie di turno, come detto da coach Brunello. Solo così le vittorie potranno arrivare e iniziare ad essere considerate non dei “miracoli”, ma come qualcosa che appartiene all’ordinario.
Matteo Salmoiraghi
URC, terza giornata: le formazioni ufficiali di Zebre-Stormers
Zebre Parma: 15. Geronimo Prisciantelli, 14. Jacopo Trulla, 13. Luca Morisi, 12. Fetuli Paea, 11. Simone Gesi, 10. Giacomo Da Re, 9. Alessandro Fusco, 8. Giacomo Ferrari, 7. Samuele Locatelli, 6. Davide Ruggeri, 5. Leonard Krumov, 4. Matteo Canali, 3. Matteo Nocera, 2. Tommaso Di Bartolomeo, 1. Danilo Fischetti (C)
A disposizione: 16. Luca Bigi, 17. Luca Rizzoli, 18. Juan Pitinari, 19. Andrea Zambonin, 20. Giovanni Licata, 21. Gonzalo Garcia, 22. Scott Gregory, 23. Giovanni Montemauri
DHL Stormers: 15. Damian Willemse, 14. Suleiman Hartzenberg, 13. Ruhan Nel, 12. Dan du Plessis (C), 11. Leolin Zas, 10. Jurie Matthee, 9. Paul de Wet, 8. Keke Morabe, 7. Ben-Jason Dixon, 6. Marcel Theunissen, 5. Ruben van Heerden, 4. JD Schickerling, 3. Neethling Fouché, 2. Joseph Dweba, 1. Sti Sithole
A disposizione: 16. Andre-Hugo Venter, 17. Brok Harris, 18. Sazi Sandi, 19. Adré Smith, 20. Louw Nel, 21. Dewaldt Duvenage, 22. Warrick Gelant, 23. Angelo Davids
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