Alla conferenza stampa di presentazione della Serie A Elite 2024-25 è intervenuto anche il capo allenatore dell’Italia, che insieme al direttore tecnico Pacini ha affrontato un tema molto importante
Nel corso della conferenza stampa di presentazione del campionato di Serie A Elite 2024-25 c’è stato spazio anche per un piccolo intervento del c.t. Gonzalo Quesada, che insieme al direttore tecnico FIR Daniele Pacini ha parlato della questione Permit Player, che quest’anno hanno fatto molto bene nelle prime partite stagionali delle Zebre.
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Gonzalo Quesada sui Permit Players
Quesada ha parlato delle prestazioni dei Permit Players delle Zebre: “Bertaccini e Locatelli non sono stati soltanto al livello dell’URC, ma sono stati tra i migliori delle Zebre, come anche Ruffolo e Baronio. Tutti questi ragazzi sono scesi in campo con grande energia legata alla grande opportunità di giocare a livello internazionale. La stessa cosa è successa anche l’anno scorso con Giulio Marini al Benetton, un ragazzo che poi abbiamo portato anche in raduno con noi in Nazionale. Se vogliamo che tutti questi giovani arrivino a competere contro le grandi del rugby mondiale dobbiamo avere questo livello”.
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Daniele Pacini sui Permit Players
Dello stesso avviso anche il direttore tecnico FIR Pacini: “I Permit players sono fondamentali. Quello che serve – e grazie alla Lega accadrà in maniera più veloce – è gestire un principio di equità con degli standard minimi di cui si bisogno. Il sistema dei Permit è fondamentale anche per il rugby di oggi, soprattutto quando le collisioni a livello internazionale ci costringono a mettere tanta attenzione al tema dei minutaggi con Benetton e Zebre. Ci sono dei periodi in cui quella dei Permit diventerà un’opportunità importante”.
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La presenza degli stranieri nella Serie A Elite
Per quanto riguarda il discorso degli stranieri, sia Quesada che il presidente Duodo si sono trovati sulla stessa lunghezza d’onda: “Più italiani abbiamo nei club più siamo contenti. Ben vengano gli stranieri quando sono di qualità e alzano il livello, ma solo quando danno veramente qualcosa” ha detto il tecnico. Così invece il presidente FIR: “Gli stranieri devono essere di qualità. Mi auguro di vedere un atleta che dalla Serie A Elite arrivi direttamente in Nazionale: le franchigie sono ovviamente importantissime, ma dobbiamo far crescere i nostri ragazzi fin dal campionato italiano”.
Francesco Palma
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