“Ho pensato ‘Se non mi sbronzo adesso non lo farò mai più'” ha raccontato l’ex mediano del Galles
“Non l’ho mai fatto prima né l’ho mai più fatto dopo”: l’ha spiegata così Dan Biggar nel suo libro The Biggar Picture, di cui un estratto è stato reso disponibile su Planet Rugby, raccontando una notte fuori dal comune e con un compagno d’eccezione, il mito della velocità Usain Bolt.
Tutto è successo alla fine del 2021. Dan Biggar, apertura di Tolone (e ai tempi dei Northampton Saints) e grande tifoso del Manchester United, viene invitato ad Old Trafford per il match di Champions League contro il Villarreal, che sarà poi deciso allo scadere da Cristiano Ronaldo.
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“Dopo la partita stavamo bevendo Champagne nella lounge dello stadio quando ci venne detto che ci sarebbe stato un grande ospite con noi. Pensavo che forse avrebbe potuto essere qualcuno del Treble (quando nel 1999 lo United vinse campionato, coppa nazionale e Champions, ndr) quando invece è apparso Usain Bolt e si è seduto al nostro tavolo” ha raccontato Biggar: “A quel punto l’atmosfera della serata è cambiata completamente”.
“Era un mercoledì e i Northampton Saints avrebbero giocato sabato, ma pensavo ‘Se non mi sbronzo adesso, con Usain Bolt, quando lo faccio?’ Non l’ho mai fatto prima e non l’ho mai più fatto dopo”.
A quel punto, però, bisognava risolvere un altro problema, perché il giorno dopo era previsto l’allenamento dei Saints: “La mattina dopo era previsto un autista per ritornare a Northampton, dove la mattina avevamo un allenamento. In qualche modo sono riuscito a superarlo, poi sono uscito dal campo e sono andato a un McDonalds sulla via del ritorno e sono andato a letto alle 19.30” ha raccontato Biggar.
“Per tutti i tifosi dei Saints che stessero leggendo: quella partita l’abbiamo vinta. Abbiamo battuto i London Irish. È stata una settimana indimenticabile” ha concluso il mediano gallese.
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