La partita scivola nelle mani della squadra di Franco Smith, ancora una volta troppi errori nei momenti clou
Niente da fare per le Zebre, battute a Glasgow 33-3 dai campioni in carica in una partita in salita fin da subito. Troppo forte e rodata la squadra di Franco Smith per poterla impensierire. Nonostante l’impegno la squadra di Brunello paga ancora una volta i troppi errori nei momenti decisivi, tra rimesse laterali sbagliate e palloni regalati al piede. Alla fine gli scozzesi non hanno avuto nemmeno tantissime occasioni, anche grazie a una buona fase difensiva delle Zebre, ma le hanno sfruttate praticamente tutte, mentre invece la squadra di Brunello ha sprecato tanto, troppo, finendo per perdere con un punteggio anche più pesante rispetto a quanto visto in campo.
Dopo una prima fase di studio la prima accelerazione è delle Zebre. Gonzalo Garcia impone un bel ritmo e Da Re prova anche ad attaccare la linea, alternandosi con Prisciantelli nel ruolo di playmaker. Un lancio troppo lungo di Ribaldi brucia la prima opportunità per la squadra di Brunello, poi nella prima mischia del match Nocera va col ginocchio a terra contro Bhatti e concede un penalty che per la prima volta porta Glasgow nei 22 avversari. Arriva un secondo calcio di punizione e capitan McDowall non ci pensa due volte: si va in touche e con la solita maul avanzante – marchio di fabbrica dei Warriors – segna il solito Johnny Matthews. Hastings trasforma per il 7-0.
Passano pochi minuti e Glasgow colpisce con un’accelerazione paurosa: McDowall sfugge al placcaggio di Licata trova il buco in mezzo al campo e il sostegno di Horne, che arriva fino ai 5 metri e poi ricicla per Rowe, fermato da Rizzoli a un passo dal centro dei pali. A quel punto però i Warriors non si lasciano sfuggire l’occasione: pallone allargato e meta di Jamie Dobie.
Gli scozzesi, furiosi nel breakdown, sporcano tutti i possessi delle Zebre e rendono difficile un avanzamento costante, ma a volte esagerano e concedono dei calci di punizione. Al 21′ però Andreani e Paea non si capiscono e sfuma anche la seconda occasione per la squadra di Brunello. Al 28′ ancora l’eccessiva foga dei Warriors consente alle Zebre di piazzare e prendersi i primi punti del match con Da Re. Quando Glasgow attacca, però, il ritmo è veramente insostenibile, e al 34′ dopo una lunghissima azione marca Huw Jones, che brucia Da Re con una finta e poi schiaccia resistendo all’intervento di Prisciantelli: 21-3.
Nella ripresa le Zebre danno un bel segnale in mischia ordinata, anche se una decisione arbitrale di Griffin Colby penalizza forse eccessivamente Nocera su una mischia avanzante. La squadra di Brunello spreca un’altra occasione al 45′ quando Da Re non trova la touche dopo un calcio di punizione, sul ribaltamento di fronte gli scozzesi vanno dall’altra parte per cercare la meta del bonus, ma sbattono contro una bella difesa. Ancora una volta però sono i troppi errori a punire le Zebre: Garcia calcia direttamente fuori un pallone riportato nei 22 e regala una touche in attacco a Glasgow, che stavolta muove l’ovale e trova il buco ancora con Huw Jones per il 28-3.
All’ora di gioco Glasgow colpisce di nuovo con una maul avanzante, con il neoentrato Stewart che va a marcare per il 35-3. Nel finale le Zebre cercano insistentemente la meta della bandiera, ma ancora una volta è una sequela incredibile di errori a negare dei punti che sarebbero stati anche meritati. Finisce così, con Glasgow che conquista 5 punti e porta a casa la terza vittoria consecutiva.
Francesco Palma
Glasgow Warriors: 15 Kyle Rowe, 14 Jamie Dobie, 13 Huw Jones, 12 Stafford McDowall (C), 11 Facundo Cordero, 10 Adam Hastings, 9 George Horne, 1 Jamie Bhatti, 2 Johnny Matthews, 3 Zander Fagerson, 4 Gregor Brown, 5 Scott Cummings, 6 Euan Ferrie, 7 Rory Darge, 8 Jack Dempsey.
A disposizione: 16 Grant Stewart, 17 Nathan McBeth, 18 Patrick Schickerling, 19 Alex Samuel, 20 Max Williamson, 21 Henco Venter, 22 Ben Afshar, 23 Tom Jordan.
Mete: Matthews 14′, Dobie 18′, Jones 34′, 53′, Stewart 61′
Trasformazioni: Hastings 15′, 19′, 35′, 53′, Hastings 62′
Calci di punizione:
Zebre Parma: 15 Geronimo Prisciantelli, 14 Jacopo Trulla, 13 Fetuli Paea, 12 Scott Gregory, 11 Simone Gesi, 10 Giacomo Da Re, 9 Gonzalo Garcia, 1 Luca Rizzoli, 2 Giampietro Ribaldi, 3 Matteo Nocera, 4 Leonard Krumov, 5 Andrea Zambonin, 6 Giacomo Ferrari, 7 Luca Andreani, 8 Giovanni Licata (C).
A disposizione: 16 Luca Bigi, 17 Samuele Taddei, 18 Ion Neculai, 19 Matteo Canali, 20 Iacopo Bianchi, 21 Alessandro Fusco, 22 Damiano Mazza, 23 Ben Cambriani.
Mete:
Trasformazioni:
Calci di punizione: Da Re 28′
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.