Benetton, Marco Bortolami: “Abbiamo giocato con un grande cuore”

Benetton, Marco Bortolami: “Abbiamo giocato con un grande cuore” (ph. Benetton Rugby)

Nella conferenza stampa post Benetton-Sharks Marco Bortolami è piuttosto soddisfatto e ha ragione a esserlo.

La vittoria 38-10 con la squadra sudafricana non solo ha significato il primo successo stagionale in URC, ma ha dimostrato ancora una volta le grandi qualità dei biancoverdi e per citare le parole dell’head coach dei veneti: “Io non ho mai dubitato nemmeno un secondo delle nostre qualità in attacco e in difesa, ci era mancato qualcosa nelle altre partite ma ho sempre mantenuto la fiducia nelle loro abilità, dovevamo solo trovare un modo per tirarle fuori”.

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Benetton, Marco Bortolami: “Penso sia stata un’ottima partita che abbiamo dominato per tutti gli 80’”

Alla quarta giornata di URC arriva la prima vittoria di Treviso, un successo che dà morale a un gruppo che finora aveva raccolto molto poco: “La cosa più importante è vedere la mentalità della squadra che in attacco e in difesa ha gestito ogni momento per dominarlo. Penso che questo sia il tipo di partite che vogliamo giocare, possiamo ancora crescere però credo che a livello di performance si è visto quello che possiamo fare ed è il punto dal quale vogliamo costruire il resto della stagione” ha dichiarato il tecnico dei Leoni.

A Monigo si è vista una squadra determinata nel raggiungere un solo risultato, la vittoria, giocando bene nel primo tempo senza mollare nella ripresa: “La voglia ci è stata in ogni partita, la differenza oggi è stata l’esecuzione, la chiarezza con cui i ragazzi hanno giocato le varie situazioni e l’intento che hanno messo. Questo ha fatto una differenza incredibile, dobbiamo apprezzare l’importanza delle piccole cose che poi ti mettono nelle condizioni di segnare tanti punti agli avversari”.

Marco Bortolami ha aggiunto: “Non abbiamo mollato un metro, siamo rimasti nel sistema e a rispondere colpo su colpo. Sapevamo della potenza dei loro ball carrier, abbiamo fronteggiato questo, non abbiamo mollato di un centimetro e questo è l’atteggiamento che voglio vedere, ma ripeto è l’atteggiamento con cui abbiamo fatto le scelte giuste, abbiamo fatto le cose giuste”.

Le note positive del Benetton: mischia chiusa, difesa e il gruppo squadra

Marco Bortolami ha dichiarato di aver sempre avuto fiducia nelle abilità dei suoi giocatori a dispetto delle sconfitte, con gli Sharks c’era un solo modo di giocare, quello messo in campo sul prato di Monigo: “Mi ha fatto piacere la difesa, perché l ho detto ai ragazzi, dimostra la dimensione del cuore di una squadra e penso che oggi abbiamo giocato con un grande cuore. Ma anche l’attacco, abbiamo completato i passaggi giusti avendo la giusta profondità, avendo la pazienza di andare attraverso le fasi perché sapevamo che loro si sarebbero stretti e avremmo avuto opportunità al largo, ci ha offerto delle opportunità e le abbiamo prese”.

Difficile parlare di singoli in un match giocato bene da tutti i 23 scesi in campo, ma certamente Nacho Brex e Tommaso Menoncello hanno dimostrato ancora una volta che coppia formidabile sono: “Hanno fatto una grande partita entrambi, tanti placcaggi avanzanti, lavoro duro in difesa, si sono riposizionati in attacco per attaccare canali larghi ma loro sono solo due dei 23 che sono scesi in campo. Potrei dire Enzo Avaca o Marcos Gallorini che ha esordito. Tutti hanno risposto e tutti hanno fatto quello che possono e che devono fare, due cose diverse ma che messe insieme fanno la differenza e creano l’alchimia che avete visto oggi” ha detto Marco Bortolami.

Infine un pensiero alla mischia chiusa, determinante contro gli Sharks, e al prossimo impegno: “In mischia chiusa abbiamo dominato e retto l’urto, gli avanti hanno fatto un gran lavoro che poi è stato finalizzato dei trequarti nel mete molto belle. Questa sinergia ha fatto la differenza e deve fare la differenza domani perché la mia mente ovviamente va già alla prossima partita a Newport che sarò un incontro difficilissimo ma so che questi ragazzi hanno le qualità che servono”.