Lions e Dragons sono due compagini assolutamente da non sottovalutare
URC: le formazioni delle avversarie degli italiane
Le Zebre ospitano i leoni sudafricani, mentre i leoni italiani vanno in casa dei draghi: è la quinta giornata dello United Rugby Championship.
Entrambe le franchigie italiane giocano nella giornata di sabato 19 ottobre. I ducali sono i primi a scendere in campo, alle 13:30 contro i Lions.
Squadra quadrata, quella in maglia rossonera, che arriva al Lanfranchi con una formazione con i migliori giocatori a disposizione tutti schierati dal primo minuto. C’è prima di tutto un ex, Richard Kriel, già visto alle Zebre un paio di stagioni fa. Comporrà il triangolo allargato insieme alla scheggia Edwill van der Merwe, modello della linea ultracompatta delle ali sudafricane, e all’elusivo Quan Horn, giocatore assai interessante già adocchiato anche dagli Springboks.
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Attenzione anche al numero 13 Henco van Wyk, classe 2001 di grande acume difensivo, che si sta riprendendo il posto da titolare dopo che un infortunio lo ha tenuto fuori per un po’. La linea arretrata è guidata dalla baldanza di Sanele Nohamba, mentre il pacchetto degli avanti ubbidisce agli ordini di Morne van den Berg.
Tra gli avanti meritano una citazione JC Pretorius, flanker 26enne con un passato nel Sevens e soprannominato dai tifosi sudafricani Young Kwagga per le somiglianze fra il suo gioco e quello del campione del mondo, e il capitano Francke Horne, un giocatore con tanta energia, fisicità e capacità di corsa. Attenzione, infine, a Rabz Maxwane in panchina: l’ala ha segnato fin qui 4 mete in 3 presenze.
Lions: 15 Quan Horn, 14 Richard Kriel, 13 Henco van Wyk, 12 Marius Louw, 11 Edwill van der Merwe, 10 Sanele Nohamba, 9 Morne van den Berg, 8 Francke Horn, 7 Jarod Cairns, 6 JC Pretorius, 5 Ruben Schoeman, 4 Reinhard Nothnagel, 3 Conraad van Vuuren, 2 Jaco Visagie, 1 Juan Schoeman
A disposizione: 16 PJ Botha, 17 Heiko Pohlmann, 18 RF Schoeman, 19 Ruan Delport, 20 Renzo du Plessis, 21 Nico Steyn, 22 Erich Cronje, 23 Rabz Maxwane
Si dovranno invece attendere le 20:35 per vedere in campo Benetton e Dragons al Rodney Parade di Newport, dove i Leoni cercano una affermazione che permetta loro di rilanciare definitivamente le ambizioni di alta classifica.
Rispetto alla partita persa di poco la settimana scorsa proprio contro i Lions sudafricani (peraltro segnando una meta in più), lo staff tecnico ha cambiato pochissimo, inserendo Ryan Woodman, flanker classe 2004, e spostando Lewis-Hughes a seconda linea.
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Dopo 10 presenze nello scorso URC e il mondiale U20, Woodman si sta ritagliando un discreto spazio in una squadra tutto sommato giovane e audace, che in questo inizio di stagione sta facendo meglio degli scorsi anni: tolta la consueta batosta subita a Dublino dal Leinster (34-6) sono arrivate una vittoria e due sconfitte per soli 3 punti.
Dragons RFC: 15 Angus O’Brien, 14 Rio Dyer, 13 Joe Westwood, 12 Aneurin Owen, 11 Jared Rosser, 10 Lloyd Evans, 9 Rhodri Williams, 8 Taine Basham, 7 Harri Keddie, 6 Ryan Woodman, 5 Ben Carter (C), 4 Shane Lewis-Hughes, 3 Leon Brown, 2 Brodie Coghlan, 1 Rodrigo Martinez
A disposizione: 16 Oli Burrows, 17 Cameron Jones, 18 Chris Coleman, 19 Steve Cummins, 20 Dan Lydiate, 21 Dane Blacker, 22 Steff Hughes, 23 Ewan Rosser
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