Buona prestazione del pacchetto di mischia dei biancoverdi: trequarti nel complesso più in ombra, ma arriva comunque il bonus offensivo
A Newport, in casa dei Dragons, il Benetton Treviso conquista la seconda vittoria stagionale in URC per 21-31. La squadra di Marco Bortolami dà seguito alla buona prestazione vista la scorsa giornata con gli Sharks, in particolare grazie a un pacchetto di mischia che è stato difficilmente contenuto da parte degli avversari.
Nel corso del primo tempo i biancoverdi ci mettono tempo a ingranare, complice anche il giallo a Bautista Bernasconi. In questa situazione sono i Dragons a trovare la prima meta del match; ristabilita la parità numerica però il Benetton inizia a ingranare, grazie alle imprecisioni gallesi e a un blocco di avanti in forma. La ripresa parte con un botta e risposta tra le due formazioni, ma a lungo andare sono i Leoni a prendere il largo, sempre grazie al pacchetto di mischia. Trequarti complessivamente più in ombra: risaltano un po’ di più Malakai Fekitoa (entrato quasi da subito), Matt Gallagher col piede e Umaga e Albornoz precisi dalla piazzola. Nei minuti finali i Dragons cercano di rientrare in partita, ma una meta non cambia gli equilibri.
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La cronaca di Dragons-Benetton
Il Benetton che scende in campo a Newport per affrontare i Dragons presenta un cambio rispetto alla formazione annunciata da coach Marco Bortolami. Non c’è il pilone Simone Ferrari; al suo posto è Enzo Avaca a indossare la maglia numero 3, mentre in panchina trova spazio Riccardo Genovese.
In avvio la partita stenta un po’ a decollare, tra scontri a metà campo, alcuni falli e molti calci. Già al 7′ però il biancoverde Ignacio Mendy, a seguito di un duro impatto di gioco, è costretto ad uscire dal campo, sostituito con molto anticipo da Malakai Fekitoa. Al quarto d’ora di gioco piove sul bagnato per il Benetton: gli ospiti portano avanti una lunga azione offensiva all’altezza dei 22 avversari, ma la difesa dei Dragons in questa fase è attenta e lotta sui diversi palloni. Proprio in uno di questi scontri, Bautista Bernasconi entra illegalmente in pulizia e viene punito con un cartellino giallo.
I minuti successivi sono di sofferenza per la squadra di Marco Bortolami, soprattutto per le accelerate di Rio Dyer. Alcune gravi imprecisioni gestuali da parte dei padroni di casa, insieme a un salvifico intercetto da parte di Fekitoa, sembrano evitare il peggio nel momento di inferiorità numerica. Proprio allo scadere dell’ammonizione però arriva la marcatura dei Dragons: errore sanguinoso di Ignacio Brex, che al 26′ si fa intercettare un passaggio da Joe Westwood. Il centro avversario deve solo correre ed è abbastanza rapido da schiacciare l’ovale prima del ritorno difensivo biancoverde.
Torna la parità numerica ma, insieme alla trasformazione di Lloyd Evans, il punteggio segna 7-0 per i Dragons. Anche loro però non sono esenti dal commettere errori: prima il Benetton accorcia le distanze al 33′ con Jacob Umaga dalla piazzola, poi sul successivo calcio di ripartenza i giocatori gallesi partono in anticipo, regalando una mischia a metà campo.
Il pacchetto biancoverde è travolgente e guadagna un importante calcio di punizione che porta la battaglia nei 22 avversari. Il prosieguo dell’azione lo decidono ancora gli avanti ospiti, che in maul trovano la meta con Bernasconi. Con la trasformazione trovata da Umaga il punteggio segna 7-10 al 39′, ed è su questo parziale che poco dopo le squadre vanno in spogliatoio per l’intervallo.
Al rientro in campo parte forte il Benetton, affidandosi all’arma finora migliore: il pacchetto di avanti. I biancoverdi fanno metri ma, per due volte, perdono palla al contatto e vengono respinti. Alla terzo tentativo però è il gallese Rhodri Williams a perdere il controllo dell’ovale a tutto vantaggio di Enzo Avaca. Il pilone finge il passaggio, rompe un placcaggio e poi si involta in meta per il 7-17, grazie anche alla trasformazione di Umaga.
La risposta dei padroni di casa però non si fa attendere, anche grazie a un pizzico di fortuna. Da rimessa laterale nei 22 biancoverdi, il lancio non è preciso ma sul rimbalzo arriva tra le mani del mediano di apertura Evans, che prende alla sprovvista la linea difensiva dei Leoni e marca la meta che riporta sotto i Dragons per 14-17. I gallesi cercano subito di approfittare del momento positivo, con un’altra offensiva che arriva a pochi metri dalla linea di meta; stavolta è però decisivo l’intervento del subentrato Manuel Zuliani che fa quello che gli riesce meglio: mettere le mani sull’ovale e conquistare un importante turnover.
Il Benetton così risale progressivamente il campo e, col fuorigioco dei gallesi, conquista una buona touche a 5 metri al 60′. La maul non porta subito alla meta, ma Marco Manfredi è lesto a staccarsi e lanciarsi dritto per dritto dove l’erba è più verde. Il calciatore ora è Tomas Albornoz, che torna ad indossare la maglia biancoverde dopo gli impegni internazionali, che trova la trasformazione per il 14-24 a favore degli ospiti.
I Leoni non si accontentano del vantaggio oltre break e mantengono una grande pressione sugli avversari, alla ricerca della meta del bonus offensivo. I Dragons annullano una prima offensiva ma devono concedere una mischia a 5 metri, da dove il pacchetto biancoverde fiuta i punti pesanti; anche coi cambi la supremazia ospite in questo fondamentale è confermata, e Lorenzo Cannone trova la quarta meta per il Benetton.
Con la trasformazione di Albornoz si entra negli ultimi 10 minuti sul 14-31, ma i Dragons sono ancora intenzionati a dire la loro: arrivati nei 22 avversari, continuano a martellare la linea difensiva del Benetton per diverse fasi finché non trovano un varco sotto i pali con Shane Lewis-Hughes al 74′. I padroni di casa vanno a -10 e continuano ad insistere nella metà campo avversaria; stavolta la pressione difensiva dei Leoni si fa sentire, e i gallesi commettono errori e perdono metri. Alla fine il punteggio resta sul 21-31, col Benetton che si porta a casa tutti i punti in palio.
Matteo Salmoiraghi
Guarda gli highlights di Dragons- Benetton a questo link.
URC, quinta giornata: formazioni e tabellino di Dragons-Benetton
Dragons RFC: 15 Angus O’Brien, 14 Rio Dyer, 13 Joe Westwood, 12 Aneurin Owen, 11 Jared Rosser, 10 Lloyd Evans, 9 Rhodri Williams, 8 Taine Basham, 7 Harri Keddie, 6 Ryan Woodman, 5 Ben Carter (C), 4 Shane Lewis-Hughes, 3 Leon Brown, 2 Brodie Coghlan, 1 Rodrigo Martinez.
A disposizione: 16 Oli Burrows, 17 Cameron Jones, 18 Chris Coleman, 19 Steve Cummins, 20 Dan Lydiate, 21 Dane Blacker, 22 Steff Hughes, 23 Ewan Rosser.
Marcatori Dragons
Mete: Westwood (26′), Evans (50′), Lewis-Hughes (74′)
Trasformazioni: Evans (27′, 51′), O’Brien (74′)
Punizioni:
Benetton Rugby: 15 Matt Gallagher, 14 Ignacio Mendy, 13 Tommaso Menoncello, 12 Ignacio Brex, 11 Louis Lynagh, 10 Jacob Umaga, 9 Andy Uren, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (C), 6 Alessandro Izekor, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Enzo Avaca, 2 Bautista Bernasconi, 1 Thomas Gallo.
A disposizione: 16 Marco Manfredi, 17 Destiny Aminu, 18 Riccardo Genovese, 19 Eli Snyman, 20 Manuel Zuliani, 21 Alessandro Garbisi, 22 Tomas Albornoz, 23 Malakai Fekitoa.
Marcatori Benetton
Mete: Bernasconi (38′), Avaca (46′), Manfredi (61′), Cannone L. (68′)
Trasformazioni: Umaga (39′, 48′) Albornoz (62′, 69′)
Punizioni: Umaga (33′)
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