L’head coach di Treviso soddisfatto della vittoria e della prestazione del pacchetto di mischia
Il Benetton torna a Treviso con una vittoria importante, combattuta e cercata ma soprattutto con cinque punti che risollevano la classifica dello URC.
A Newport in casa dei Dragons non era scontato ma con una prestazione come quella di sabato 19 ottobre i Leoni possono sicuramente riprendere la strada che li ha portati a ottimi risultati nella passata stagione.
Di questo è convinto anche Marco Bortolami il quale, sulle pagine de Il Gazzettino di Treviso, ha espresso soddisfazione per il successo in trasferta: “La squadra è rimasta sempre nella partita”.
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Benetton, Marco Bortolami: “Grande lavoro in fase preparatoria e in conclusione”
“Nel primo tempo quando abbiamo affrontato il momento di difficoltà siamo riusciti a rispondere, per me è importante trasmettere il feeling di quale possa essere la chiave dell’incontro, e sapevo che oggi saremmo andati incontro a momenti complicati, ma la squadra è rimasta sempre nella partita e poi ha avuto la forza e la qualità di chiuderla nei venti minuti del secondo tempo” ha dichiarato il tecnico dei Leoni.
Tutta la squadra ha giocato bene ma una menzione speciale va al pacchetto di mischia, sempre sul pezzo in ogni momento della gara: “Davanti abbiamo giocato molto bene, solidi e fornito basi giuste per calciare, escluso qualche errore gratuito che può capitare” ha sottolineato Marco Bortolami.
Sui singoli, molto positiva la partita di Enzo Avaca, titolare al posto di Simone Ferrari influenzato: “Simone aveva febbre molto alta, non ha potuto viaggiare con la squadra. Invece speriamo che Mendy possa recuperare in fretta, ha ricevuto una botta dolorosa e dovremmo valutare i tempi necessari per il recupero” ha spiegato l’allenatore dei veneti.
Infine l’ex seconda linea dell’Italia ha spiegato come si è svolta la partita di Rodeny Parade: “I Dragons erano schierati molto bene in ampiezza, forse avremmo dovuto attaccare in maniera più diretta. Nel primo tempo siamo stati bravi a rispondere colpo su colpo, poi nel secondo abbiamo fatto meglio nel gioco al piede e ciò ci ha permesso di cogliere le opportunità”.
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