L’intervento del nazionale irlandese su Osborne, giudicato regolare dal TMO, sta facendo discutere
Nel corso della sfida tra Connacth e Leinster, vinta dalla capolista dell’URC per 33-12, il centro della squadra di Galway Bundee Aki si è comunque fatto sentire con la sua fisicità. In particolare, lo ha dimostrato con un placcaggio durissimo su Osborne che già pregustava la meta. Un intervento che ha fatto discutere prima di tutto i telecronisti di Premier Sports, poi gli addetti ai lavori, infine gli appassionati sui social.
“Sembra un impatto pesante, deve farlo in modo perfetto altrimenti sarà in grossi guai. Il contatto, almeno inizialmente, è sul petto” spiega Conor Morris, mentre Gavin Duffy aggiunge: “Almeno inizialmente… questo potrebbe essere l’aspetto più importante”. Il TMO ha dato ragione ad Aki, considerando l’intervento preciso, ma nel frattempo molti addetti ai lavori hanno cominciato a dire la loro sui social, non solo sull’altezza dell’intervento ma anche sulla possibile mancata chiusura del placcaggio.
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L’ex nazionale inglese Tom May ha posto la questione su Twitter: “Placcaggio regolare o no? Sicuramente dividerà le opinioni. Cosa ne pensate?” e da lì si è scatenata una lunga serie di commenti, e sono intervenuti anche giornalisti e giocatori.
Secondo il giornalista del Telegraph “che sia regolare no, è un’altra dimostrazione della pericolosità del rugby”, mentre per il nazionale gallese Alex Cuthbert (40 presenze dal 2013 al 2022) è un “gran placcaggio”.
Altri, come il blogger Mike Cooper e l’ufficio stampa del Worcester RFC Tom Reeves fanno invece notare che la grande potenza del placcaggio potrebbe aver impedito ad Aki di chiuderlo del tutto, rendendolo irregolare poiché colpisce Osburne con la spalla.
Video: il placcaggio di Bundee Aki su Osborne
Good tackle? Bad tackle? Surely this is going to properly divide opinion. Thoughts?
— Tom May (@TomMay1) October 19, 2024
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