L’intervento alla presentazione delle Autumn Nation Series: “Felici di giocare in questi 3 stadi, in futuro è tra i nostri obiettivi spostarci anche al sud”
Si è tenuta oggi a Milano la presentazione ufficiale dei 3 test match dell’Italia alle Autumn Nation Series: gli Azzurri, che sfideranno l’Argentina il 9 novembre, la Georgia il 17 novembre e gli All Blacks il 23 novembre, arrivano a queste sfide con grande consapevolezza di ciò che sono e di cosa possono fare. Lo ha spiegato anche il presidente Andrea Duodo nell’intervento di presentazione della conferenza stampa.
“L’ho detto a Gonzalo (Quesada, ndr) fin da subito: non dobbiamo vincere ma possiamo e vogliamo vincere, perché abbiamo le carte in regola per farlo” ha detto Duodo: “La cosa importante è la prestazione, il risultato verrà eventualmente di conseguenza”.
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La presentazione dei 3 test match dell’Italia
“Affrontiamo un trittico molto importante, con 3 partite impegnative. A Udine affrontiamo l’Argentina in un match con grande significato, sai per noi in quanto latini sia soprattutto per Gonzalo, che ha giocato con i Pumas e adesso siede sulla nostra panchina. A Genova ci sarà una partita importantissima perché ci misuriamo con i nostri inseguitori: la Georgia è cresciuta molto, è una squadra dura con giocatori che frequentano campionati europei di altissimo livello. Vogliamo confermare di essere di un altro livello. Infine chiuderemo con gli All Blacks, una grande opportunità di crescita e consapevoli di non essere quelli che si sono visti agli ultimi Mondiali” ha proseguito il presidente.
Duodo: “Obiettivo spostarci anche al sud”
Nel corso della conferenza stampa Duodo ha risposto anche a una serie di domande sugli impegni futuri, sui possibili stadi che potrebbero ospitare la Nazionale e su un possibile ritorno al sud nei prossimi anni: “I nostri test match si giocano spesso nei grandi stadi di calcio, questo significa che dobbiamo comunque chiedere il permesso. Quello di San Siro nel 2009 contro gli All Blacks fu uno spettacolo incredibile e Milano è una città molto importante per il rugby ma dobbiamo sempre considerare che lo stadio è già occupato da due squadre”.
“Siamo molto contenti di giocare queste 3 partite a Udine, Genova e Torino perché hanno delle strutture adatte a organizzare eventi di questo livello” prosegue il presidente: “Per quanto riguarda i prossimi test match, spostarci anche al sud è tra i nostri obiettivi. Dobbiamo trovare una struttura adeguata – e ce ne sono – e soprattutto la disponibilità sia delle istituzioni sia delle squadre che utilizzano gli stadi. È un’opzione che sarà vagliata. In questo momento siamo molto contenti di essere in queste 3 città”.
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