Una griglia di partenza prima dell’avvio vero e proprio delle Autumn Nations Series
Inghilterra-All Blacks e Scozia-Fiji sono stati due ottimi antipasti, ma l’avvio vero e proprio delle Autumn Nations Series arriva nel fine settimana dell’8, 9 e 10 novembre.
Prima di dare il via alle danze, però, è giusto dare uno sguardo ad alcuni numeri, come il numero delle mete segnate nei test match internazionali di questo 2024.
A guidare la classifica dei marcatori di mete fino a questo punto dell’anno c’è Duhan van der Merwe, che nell’anno solare ha fatto registrare 8 mete in 8 partite che gli hanno consentito di diventare il miglior marcatore della storia della nazionale scozzese.
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L’ala di Edinburgh ha giocato 638 minuti, ovvero la quasi totalità del tempo a disposizione nelle 5 gare del Sei Nazioni, in due test estivi contro Stati Uniti e Uruguay e nello scorso fine settimana contro le Fiji. Non ha segnato in tutte le partite: durante il Sei Nazioni ha segnato una doppietta al Galles e una tripletta all’Inghilterra, rimanendo all’asciutto nelle altre gare.
Nella top 10 dei marcatori di mete nel 2024 la seconda posizione è dell’impressionante Caleb Clarke: 7 mete in 6 partite, giocate per un totale di 431 minuti. Terzo gradino del podio in coabitazione fra il giocatore del Giappone Dylan Riley e il neozelandese Mark Tele’a: entrambe ne hanno segnate 6, Tele’a ha una presenza in più ma complessivamente ha giocato un numero di minuti inferiore rispetto al centro nipponico.
In classifica c’è anche un Azzurro: è Monty Ioane, con le sue 4 mete in 7 partite che lo mettono in nona posizione.
Tra i piazzati nell’elenco dei migliori marcatori di mete non parteciperà alle prossime Autumn Nations Series il tallonatore dell’Irlanda Dan Sheehan, infortunato. L’ala dell’Argentina Mateo Carreras, quinto con 5 mete segnate, salterà sicuramente la prima parte della tournée in Europa per essere da pochissimo divenuto padre.
La classifica dei marcatori di mete del rugby internazionale nel 2024
1. Duhan van der Merwe, Scozia – 8 mete (8 partite, 638 minuti, 1 meta/80 minuti)
2. Caleb Clarke, Nuova Zelanda – 7 mete (6 partite, 431 minuti, 1.3 mete/80 minuti)
3. Dylan Riley, Giappone – 6 mete (7 partite, 560 minuti, 0.9 mete/80 minuti)
3. Mark Tele’a, Nuova Zelanda – 6 mete (8 partite, 486 minuti, 1 meta/80 minuti)
5. Will Jordan, Nuova Zelanda – 5 mete (7 partite, 476 minuti, 0.8 mete/80 minuti)
5. Dan Sheehan, Irlanda – 5 mete (5 partite, 330 minuti, 1.2 mete/80 minuti)
5. Mateo Carreras, Argentina – 5 mete (9 partite, 690 minuti, 0.6 mete/80 minuti)
5. Immanuel Feyi-Waboso, Inghilterra – 5 mete (8 partite, 385 minuti, 1 meta/80 minuti)
9. Monty Ioane, Italia – 4 mete (7 partite, 555 minuti, 0.6 mete/80 minuti)
9. James Lowe, Irlanda – 4 mete (7 partite, 560 minuti, 0.6 mete/80 minuti)
9. Malcolm Marx, Sudafrica – 4 mete (9 partite, 363 minuti, 0.9 mete/80 minuti)
9. Ardie Savea, Nuova Zelanda – 4 mete (10 partite, 775 minuti, 0.4 mete/80 minuti)
9. Makazole Mapimpi, Sudafrica – 4 mete (4 partite, 320 minuti, 1 meta/80 minuti)
9. Kurt-Lee Arendse, Sudafrica – 4 mete (7 partite, 502 minuti, 0.6 mete/80 minuti)
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