Gli Springboks contengono l’intraprendenza dei Dark Blues e chiudono la pratica nel secondo tempo
Il match tra Scozia e Sudafrica ha chiuso il secondo fine settimana delle Autumn Nations Series 2024. Gli Springboks hanno vinto per 32 a 15 al termine di una partita contraddistinta da una grande battaglia fisica.
Ancora una volta i Campioni del Mondo hanno avuto la meglio nelle collisioni, costringendo gli scozzesi a impattare contro un muro difensivo difficilmente superabile.
Al termine degli ottanta minuti di Edimburgo si contano quattro mete per il Sudafrica e cinque calci di punizione per la Scozia, a conferma di una maggiore capacità dei Boks nel colpire ogni distrazione avversaria. Gli effetti di una mischia dominante e di una panchina strapiena di caps hanno fatto il resto.
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La cronaca di Scozia-Sudafrica
Al 4′ minuto il Sudafrica passa rapidamente in vantaggio con un’azione precisa al millimetro. L’ovale esce da una maul impostata dentro i vintidue metri, passa da Hendrikse a Esterhuizen, che calcia in diagonale direttamente sulle mani di Mapimpi: l’ala deve solo schiacciare in meta per il 5 a 0.
All’11° minuto l’arbitro sventola un giallo a Scott Cummings della Scozia per un croc roll, ma l’inferiorità numerica non sembra pesare. I Dark Blues accorciano il gap con un piazzato di Russell, poi arriva la decisione del bunker e Christophe Ridley estrae il rosso da 20 minuti. Il Sudafrica continua ad essere indisciplinato e Russell ne approfitta pochi minuti dopo dalla piazzola per il 6 a 5.
Gli uomini di Gregor Townsend, anche con un uomo in meno, decidono di sfidare gli Springboks sul piano della fisicità. Gli riesce tutto bene fino a pochi secondi dal ripristino della parità numerica, quando al 29′ minuto Thomas du Toit recupera fortunosamente un pallone dal fondo touch nei ventidue avversari e si invola in meta (trasformata da Pollard) per il 6 a 12.
Russell è ancora preciso con un penalty al 31′, così il punteggio diventa 9 a 12. Il Sudafrica non ci sta, accellera, sfrutta un vantaggio e al 34′ incrementa di nuovo lo score con la meta di Mapimpi, innescata da un calcetto delizioso di Le Roux. Il 9 a 19 sembra un colpo durissimo per gli scozzesi che invece reagiscono e con una combinazione deliziosa Tuipulotu-Jones e vanno in meta. Purtroppo per loro c’era un in avanti precedente e Ridley è costretto ad annullare.
Il primo tempo finisce con il Sudafrica davanti con il parziale di 9 a 19 grazie alla maggiore concretezza espressa ogni volta che la squadra di Rassie Erasmus è entrata nella metà campo avversaria.
La seconda frazione comincia con un piazzato di Russell che accorcia le distanze sul 12 a 19. Un paio di minuti dopo entrano dalla panchina tutti i pezzi da novanta del Sudafrica e raccolgono il boato dello stadio.
Nonostante le forze fresche, gli Sprinkboks faticano a concretizzare la mole di lavoro offensivo a causa di alcune imprecisioni. Lo stesso vale per la Scozia, più intraprendente rispetto al primo tempo, ma un po’ pasticciona nella finalizzazione.
Al 57′ Makazole Mapimpi viene ammonito e l’onda di Murrayfield inizia a incitare i padroni di casa. Al 60′ Russell mette a segno un nuovo calcio di punizione e il parziale si accorcia fino al 15 a 19. Da quel momento la Scozia esce gradualmente dalla contesa.
Pollard replica poco dopo e riporta il distacco sul +7. Al 73′ il mediano di apertura sudafricano allunga sino al 15 a 25. Gli attacchi della Scozia sono generosi, ma i Boks chiudono bene e passano ancora al 79′ con la meta di Jaspier Wiese e la trasformazione di Pollard che valgono il 15 a 32 finale.
Il tabellino di Scozia-Sudafrica
Scozia: 15 Tom Jordan, 14 Blair Kinghorn, 13 Huw Jones, 12 Sione Tuipulotu (capitano), 11 Duhan van der Merwe, 10 Finn Russell, 9 Ben White, 8 Jack Dempsey, 7 Rory Darge, 6 Matt Fagerson, 5 Scott Cummings, 4 Grant Gilchrist, 3 Zander Fagerson, 2 Ewan Ashman, 1 Pierre Schoeman.
Sostituzioni: 16 Dylan Richardson, 17 Rory Sutherland, 18 Elliot Millar Mills, 19 Max Williamson, 20 Josh Bayliss, 21 Jamie Ritchie, 22 Jamie Dobie, 23 Stafford McDowall.
Punizioni:16′, 21′, 32′, 42′, 60′ Russell
Mete:
Trasformazioni:
Sudafrica: 15 Willie le Roux, 14 Canan Moodie, 13 Lukhanyo Am, 12 Andre Esterhuizen, 11 Makzolo Mapimpi, 10 Handre Pollard, 9 Jaden Hendrikse, 8 Kwagga Smith, 7 Elrigh Louw, 6 Marco van Staden, 5 Franco Mostert, 4 Eben Etzebeth (capitano), 3 Thomas du Toit, 2 Bongi Mbonambi, 1 Ox Nche.
Sostituzioni: 16 Malcolm Marx, 17 Gerhard Steenekamp, 18 Vincent Koch, 19 RG Snyman, 20 Siya Kolisi, 21 Pieter-Steph du Toit, 22 Jasper Wiese, 23 Grant Williams.
Punizioni: 65′, 73′ Pollard
Mete:4′, 34′ Mapimpi, 29′ du Toit, 78′ Wiese
Trasformazioni:30′, 35′, 80 Pollard
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