Gli Azzurri conducono il gioco, ma nel primo tempo vanno in grande difficoltà sulle ripartenze dei Lelos; infine però l’assedio dei padroni di casa ha la meglio sulla coriacea difesa ospite
In occasione delle Autumn Nations Series 2024 l’incontro tra Italia e Georgia segue un motivo già visto nei precedenti tra le due squadre: una partita sofferta, ma alla fine vinta dalla squadra di casa. Gli Azzurri visti a Genova hanno avuto il dominio del possesso, del territorio e, in generale, del gioco. Nel primo tempo però alla Georgia è bastato poco per marcare due mete e andare in vantaggio per 6-17, a causa della morbidezza in difesa dei padroni di casa.
Per contro i Lelos sono stati solidissimi in difesa ma, senza occasioni concesse dagli Azzurri, hanno avuto davvero poche armi per togliere il pallino del gioco dalle mani dei padroni di casa. Così nel secondo tempo, complice anche la momentanea inferiorità numerica, l’assedio dell’Italia ha avuto successo, recuperando lo svantaggio e tornando avanti per 20-17. Nel finale avrebbe potuto incrementare ancora di più, ma alcuni errori hanno impedito un vantaggio maggiore.
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La cronaca di Italia-Georgia
Al Luigi Ferraris l’Italia mette subito pressione alla Georgia nella sua metà campo, conquistando un buon calcio di punizione: gli Azzurri non si accontentano dai pali e tentano di andare per la marcatura pesante. La decisione non ha successo, e altrettanto subito i padroni di casa sono costretti a un cambio importante: esce il capitano Michele Lamaro, entra Manuel Zuliani.
Nei minuti successivi sono ancora gli Azzurri a macinare possesso e gioco, i Lelos sono però attenti nei punti d’incontro e riescono a contenere le azioni dei padroni di casa. Al 15′ arriva la prima mischia della partita e l’Italia si fa ben vedere sul lato sinistro e conquista un buon calcio di punizione: si gioca veloce dalla maul, Ross Vincent passa l’ovale a Dino Lamb che supera la linea di meta. Il seconda linea viene però tenuto alto dalla difesa georgiana, che si salva.
L’Italia costruisce, e al 22′ riesce a segnare i primi punti sul tabellino con Paolo Garbisi, su fuorigioco avversario. Al piede del numero 10 Azzurro risponde però immediatamente la Georgia, e sono punti pesanti: bella azione dei Lelos sulla sinistra, che prende in contropiede la difesa dei padroni di casa. Arriva così la prima meta del match, ad opera dell’ala Tabutsadze. Ci sono anche i punti della trasformazione con Matkava, e al 24′ il punteggio si è già mosso sul 3-7.
Alla fiammata georgiana risponde un lungo possesso azzurro: la difesa ospite è ben posizionata ma concede alcuni falli. L’Italia decide in entrambi i casi di cercare i pali. La prima chance dalla distanza con Matt Gallagher non va, alla seconda (più vicina) Paolo Garbisi mette a segno il calcio di punizione.
Se all’Italia servono lunghe azioni per riuscire a marcare dei punti, alla Georgia bastano poche ripartenze per fare male. Dalla piazzola rispondono subito con Matkava per tenere a distanza gli Azzurri (6-10), poi arriva anche la seconda meta: tutto merito della galoppata di Niniashvili, che da metà campo ubriaca una difesa italiana non ben posizionata; soltanto all’ultimo deve appoggiarsi all’accorrente Lobzhanidze, che marca comodamente sotto i pali.
A due giri d’orologio prima di andare agli spogliatoi, e sotto per 6-17, l’Italia tenta almeno di finire il primo tempo battendo un colpo. Stavolta si va ovviamente in touche per il bersaglio grosso: l’azione è ben portata, a destra si liberano spazi che però Matt Gallagher non riesce a sfruttare, venendo portato fuori. Si conclude così il primo parziale, con i padroni che hanno anche condotto per molti tratti il gioco ma troppo morbidi e disattenti in difesa.
L’avvio della ripresa segue un leitmotiv simile a quanto visto nel tempo precedente: Italia che conduce il gioco ma che fatica a concretizzare; per diversi minuti gli Azzurri si attestano ben dentro i 22 avversari e i calci di punizione conquistati vengono tutti calciati in touche per trovare i punti pesanti per tornare sotto break. La difesa georgiana non concede nulla e cerca di rallentare, allora gli uomini di Gonzalo Quesada vanno spesso a cercare la superiorità ai lati dove trovano il vantaggio decisivo: l’ala Tabutsadze tenta un intercetto sprovveduto su passaggio all’ultimo uomo.
L’arbitro Ben O’Keefe va al TMO e non può che punire l’ala georgiana: giallo e meta di punizione al 53′. L’Italia, tornata sotto per 13-17, continua ad essere assestata nella metà campo avversaria, con una Georgia sempre coriacea in difesa (anche con l’uomo in meno), ma che non ha mezzi particolari per uscire dall’assedio. Proprio quando sta per scadere la superiorità numerica gli Azzurri hanno il guizzo vincente: da touche la palla viene giocata velocemente, arriva al subentrato Alessandro Fusco che lesto schiaccia in meta.
È il ritorno in vantaggio degli uomini di Gonzalo Quesada per 20-17, e l’andamento della partita non cambia con la parità numerica. L’Italia porta avanti il gioco, ha l’occasione sui piedi di Matt Gallagher per allungare (che però ancora manca di precisione), senza però tornare a sfondare una linea di difesa ostinata della Georgia. D’altra parte però i caucasici non hanno modo di uscire dalla propria metà campo, con tanti errori gestuali palesati nelle poche occasioni in cui hanno avuto la palla in mano.
Autumn Nations Series 2024: formazioni e tabellino di Italia-Georgia
Italia: 15 Matt Gallagher, 14 Jacopo Trulla, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Alessandro Garbisi, 8 Ross Vintcent, 7 Michele Lamaro (C), 6 Sebastian Negri, 5 Dino Lamb, 4 Niccolò Cannone, 3 Simone Ferrari, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti.
A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Mirco Spagnolo, 18 Pietro Ceccarelli, 19 Riccardo Favretto, 20 Manuel Zuliani, 21 Alessandro Fusco, 22 Leonardo Marin, 23 Giulio Bertaccini.
Marcatori Italia
Mete: meta di punizione (53′), Fusco (63′)
Trasformazioni: Garbisi P. (64′)
Punizioni: Garbisi P. (22′, 31′)
Georgia: 15 Davit Niniashvili, 14 Akaki Tabutsadze , 13 Giorgi Kveseladze , 12 Tornike Kakhoidze , 11 Sandro Todua, 10 Luka Matkava, 9 Vasil Lobzhanidze (C), 8 Tornike Jalagonia, 7 Giorgi Tsutskiridze, 6 Ilia Spanderashvili, 5 Ilia Spanderashvili, 4 Mikheil Babunashvili, 3 Irakli Aptsiauri, 2 Vano Karkadze, 1 Nika Abuladze.
A disposizione: 16 Luka Nioradze, 17 Giorgi Akhaladze, 18 Luka Japaridze, 19 Lado Chachanidze, 20 Luka Ivanishvili, 21 Gela Aprasidze, 22 Tedo Abzhandadze, 23 Demur Tapladze.
Marcatori Georgia
Mete: Tabutsadze (23′), Lobzhanidze (37′)
Trasformazioni: Matkava (24′, 38′)
Punizioni: Matkava (34′)
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