A Genova gli Azzurri vogliono tornare alla vittoria, mentre per i Lelos sarà come sempre una partita speciale
Due sono le posizioni nel ranking mondiale che dividono Italia e Georgia. Due sono gli anni trascorsi dall’ultimo match giocato da queste formazioni, quello di Batumi in cui i Lelos superarono gli Azzurri 28-19.
Per il secondo week-end delle Autumn Nations Series Italia e Georgia tornano a sfidarsi per la quinta volta nella loro storia con obiettivi differenti: la squadra di Gonzalo Quesada per mantenere la Top 10 nel World Rugby Ranking e mettere da parte il passivo pesante subito con l’Argentina. Il XV di Richard Cockerill invece vuole fare quel salto di qualità che a livello internazionale arriva a corrente alternata: dimostrare di essere all’altezza di palcoscenici importanti e di potersi avvicinare al tanto agognato Sei Nazioni.
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Autumn Nations Series: la preview di Italia-Georgia
L’Italia arriva al match dello stadio Luigi Ferraris con la voglia di tornare a giocare il rugby bello e convincente espresso nell’ultimo Sei Nazioni 2024, gioco che ha permesso agli Azzurri di superare Scozia e Galles e di sfiorare la vittoria in Francia (pareggio 13-13).
Dall’altra parte la Georgia viene da 2 sconfitte e 1 vittoria nei test match estivi: 12-21 con le Fiji e 40-29 con l’Australia, con in mezzo il successo sul Giappone per 25-23.
A Genova Gonzalo Quesada schiererà una formazione diversa da quella vista a Udine con i Pumas, con 8 cambi nel XV titolare che non sono una bocciatura post Argentina ma, come ha dichiaro lo stesso head coach sudamericano: “Noi abbiamo scelto la miglior formazione per domenica considerando quelli che erano al 100%, tenendo fuori chi non ha potuto allenarsi”.
Perciò la prima linea sarà totalmente nuova con Fischetti, Nicotera e Ferrari a reggere l’urto di un pacchetto di mischia georgiano composto da 6 giocatori su 8 che militano in Francia (fra Top 14 e ProD2).
In mediana spazio ai fratelli Garbisi che avranno l’onere di muovere il pallone velocemente contro la difesa dinamica dei Lelos, pur “cercando di non volere tutto e subito, sarà fondamentale avere pazienza” come ha detto Leonardo Marin, trequarti azzurro che partirà dalla panchina 5+3.
I pronostici dicono che l’Italia sarà la squadra vincente ma attenzione all’attacco della Georgia. Nel Rugby Europe Championship 2024 i Lelos hanno registrato una media di più carries (116), metri guadagnati (446) e difensori battuti (27,6) a partita rispetto a qualsiasi squadra nella competizione.
Al contrario, l’Italia ha ottenuto la media più bassa in tutte e tre le categorie durante il Sei Nazioni di quest’anno (93 carries, 323 metri guadagnati, 16 difensori battuti). Tuttavia l’Italia nel torneo ha una dimostrato di avere difesa formidabile: nel Sei Nazioni scorso è stata la seconda miglior squadra dietro l’Irlanda per minor numero di punti per ingresso nei 22m (2,2). Dopo la battuta d’arresto con l’Argentina, ci si aspetta un ritorno proprio di quella difesa.
Francesco Giannelli Savastano
Le formazioni di Italia-Georgia
Italia: 15 Matt Gallagher, 14 Jacopo Trulla, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Alessandro Garbisi, 8 Ross Vintcent, 7 Michele Lamaro (capitano), 6 Sebastian Negri, 5 Dino Lamb, 4 Niccolò Cannone, 3 Simone Ferrari, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti
A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Mirco Spagnolo, 18 Pietro Ceccarelli, 19 Riccardo Favretto, 20 Manuel Zuliani, 21 Alessandro Fusco, 22 Leonardo Marin, 23 Giulio Bertaccini
Georgia: 15. Davit Niniashvili, 14. Akaki Tabutsadze, 13. Giorgi Kveseladze, 12. Tornike Kakhoidze, 11. Sandro Todua, 10. Luka Matkava, 9. Vasil Lobzhanidze, 8. Tornike Jalagonia, 7. Giorgi Tsutskiridze, 6. Ilia Spanderashvili, 5. Giorgi Javakhia, 4. Mikheil Babunashvili, 3. Irakli Aptsiauri, 2. Vano Karkadze, 1. Nika Abuladze
A disposizione: 16. Luka Nioradze, 17. Giorgi Akhaladze, 18. Luka Japaridze, 19. Lado Chachanidze, 20. Luka Ivanishvili, 21. Gela Aprasidze, 22. Tedo Abzhandadze, 23. Demur Tapladze
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