Le voci dei protagonisti di Twickenham dopo l’ennesima sconfitta dell’Inghilterra nel 2024
L’Inghilterra ha perso la terza partita delle Autumn Nations Series 2024. Il 20 a 29 con cui il Sudafrica ha piegato il XV della Rosa certifica la qualità dei campioni del mondo e obbliga, ancora una volta, Steve Borthwick a fare i conti con un ambiente che inizia ad essere a corto di pazienza per le troppe sconfitte.
Nelle undici gare giocate nel 2024, l’Inghilterra ha vinto solo contro l’Italia, il Galles, l’Irlanda e il Giappone. Le debacle sono state sempre vicine nel punteggio, ma per una federazione così esigente, rimangono comunque molto deludenti.
La terza sconfitta autunnale degli inglesi ha portato l’ex coach dei Leicester Tigers a rispondere in conferenza stampa a delle domande sul fatto di aver ricevuto garanzie a lungo termine sul suo futuro dalla RFU e se pensasse che l’Inghilterra fosse in crisi.
“Non parlerò di conversazioni private, ma ciò che è più importante è la sensazione che provo, e la sensazione che provo dalla RFU è un supporto assoluto e la convinzione assoluta che questa squadra stia andando nella giusta direzione”, ha insistito Borthwick.
In merito alla partita il capo allenatore ha aggiunto: “È incredibilmente frustrante. Sento la frustrazione dei giocatori, la delusione dei tifosi. Per quanto ci sia di cui essere orgogliosi e positivi, vogliamo vincere le partite. Ci mettiamo in una posizione per vincerle, ma non ci stiamo riuscendo. Questi sono giorni difficili, giorni di sviluppo per noi. È doloroso, lavoreremo su questo e ci assicureremo di essere una squadra migliore capace di uscirne”.
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Lo scetticismo dell’ex nazionale Ugo Monye
I commenti di Borthwick seguono quelli dell’ex nazionale inglese e commentatore di TNT Sports, Ugo Monye, il quale ha suggerito che la serie di sconfitte “non è lontana da una crisi”.
“Concluderemo questa Autumn Nations con una vittoria su quattro. È orribile. Quando faremo un riepilogo di quest’anno, avremmo vinto quattro partite su dieci. Per una squadra che vuole vincere una Coppa del Mondo, reduce da una semifinale mondiale nel 2023 e da una finale mondiale nel 2019, tutto ciò è al di sotto dello standard che ci aspettiamo dalla nostra nazionale”.
Monye ha anche suggerito che l’Inghilterra “non stia ottenendo abbastanza dai suoi giocatori” sulla base delle recenti prestazioni.
“Guardate la formazione della squadra, vedo un’enorme quantità di atleti di talento e per qualche motivo non stiamo tirando fuori il massimo potenziale da loro. Semplicemente non lo stiamo facendo”, ha aggiunto Monye.
“Stiamo vedendo giocatori che danno il massimo per i loro club arrivare al ritiro in grande forma. Naturalmente il rugby internazionale è molto diverso dal rugby nazionale, ma per qualche motivo non siamo in grado di raggiungere il potenziale massimo che ci aspetteremmo da questa squadra. Bisogna sistemarlo prima del Sei Nazioni del 2025. Parliamo così spesso di cose non negoziabili e una vittoria su quattro non è una cosa accettabile per il rugby inglese.”
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