Tra indisponibili e giocatori in recupero, Scott Robertson vuole schierare all’Allianz Stadium la “squadra migliore”
A poco più di tre anni di distanza dall’ultima volta gli All Blacks tornano a visitare l’Italia. Se il 6 novembre del 2021 furono accolti allo Stadio Olimpico di Roma, questo sabato 23 novembre scenderanno in campo all’Allianz Stadium di Torino per la chiusura del tour delle Autumn Nations Series 2024.
La partita dell’Olimpico, terminata 9-47 a favore della Nuova Zelanda, non è però il precedente più recente tra queste due squadre: gli Azzurri, sempre allenati da Kieran Crowley, hanno affrontato gli All Blacks anche lo scorso anno, durante la Rugby World Cup 2023. Da quest’ultimo confronto l’Italia è uscita davvero con le ossa rotte, battuta per 96-17.
Leggi anche: Dove e quando si vede Italia-All Blacks in diretta tv e streaming
Il test match di Torino sarà invece una prima volta per entrambi i capi allenatori: per la prima volta Gonzalo Quesada sfiderà gli All Blacks, così come Scott Robertson preparerà il primo confronto all’Italia da quando è tecnico della Nuova Zelanda.
Prima di affrontarsi, però, entrambi gli allenatori hanno a che fare con infermerie sotto pressione. L’Italia sa già di dover rinunciare alla presenza di Tommaso Allan, Lorenzo Cannone e, con ogni probabilità, di Michele Lamaro; Ange Capuozzo potrebbe tornare a disposizione, così come Federico Ruzza e Martin Page-Relo, ma bisognerà attendere gli ultimi riscontri.
All Blacks a Torino: la situazione infortuni verso il test match con l’Italia
Se Atene piange, Sparta non ride. Reduce dalla prima sconfitta delle Autumn Nations Series, in una sfida tiratissima con la Francia, la Nuova Zelanda ha anche rimediato due infortunati: il flanker Samipeni Finau e il centro Jordie Barrett. Il primo è uscito nei primissimi istanti di partita, a causa di una concussion che lo terrà fuori per almeno 12 giorni; il secondo ha subito un infortunio al ginocchio che l’ha costretto ad uscire, e dovrà sottoporsi a degli esami per conoscere l’entità del danno.
Questi i casi più recenti dell’infermeria neozelandese, che però era già al lavoro dopo le vittorie su Inghilterra e Irlanda. Se Codie Taylor e Beauden Barrett erano stati dimessi velocemente, e già impiegati da titolari contro la Francia, a Parigi non sono potuti scendere in campo Sam Cane e Mark Tele’a.
Si tratta di casi ancora in bilico anche per la partita di Torino, test match che chiude le Autumn Nations Series sia per l’Italia sia per gli All Blacks. Ma se le speranze di vedere giocare Mark Tele’a all’Allianz Stadium sono basse, la Federazione neozelandese ha comunicato che per Sam Cane il quadro è più positivo.
“Si prevede che Sam Cane, che ha saltato il test con la Francia, verrà preso in considerazione per il test contro l’Italia”, è quanto scrive la Federazione neozelandese nel suo comunicato. Una buona notizia, anche perché il test match di Torino dovrebbe essere l’ultima partita dell’ex-capitano con la maglia degli All Blacks.
L’infortunio di Samipeni Finau ha costretto il tecnico Scott Robertson a far entrare il sostituto Peter Lakai già al 2′. Il giovane terza linea degli Hurricanes ha giocato per tutto il resto della sfida con la Francia, e ha raccolto i complimenti dell’head coach: “È stato preciso, si è offerto per la squadra, ha messo in campo le sue capacità. Ha fatto una grande partita per quello che è solo il suo secondo test”.
Queste dichiarazioni potrebbero schiudere a Peter Lakai la possibilità di partire come titolare a Torino; così facendo si libererebbe un posto in panchina, chissà che non venga occupato da un Sam Cane recuperato. A proposito delle scelte che farà per la sfida di Torino, così si è espresso Scott Robertson: “Con l’Italia ci sarà la squadra migliore. Quest’anno è stato un anno fantastico per noi, abbiamo schierato 12 esordienti, abbiamo dato loro tempo di gioco, li abbiamo fatti crescere, abbiamo ottenuto delle buone combinazioni e abbiamo creato un po’ di coesione. E questa settimana non sarà diversa”.
“Alcuni di questi ragazzi sono alla loro quarta partita consecutiva, perché ne abbiamo avuti alcuni che hanno giocato contro il Giappone, e questa settimana troveremo l’equilibrio per schierare la squadra migliore a disposizione”, ha concluso il tecnico.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.