In Nuova Zelanda si aspettano una riscossa dopo il ko contro la Francia
Nel 2024 gli All Blacks viaggiano con un ruolino di marcia di 9 partite vinte e 4 perse, sulle 13 gare complessivamente disputate: qualcosa di “modesto” per gli standard neozelandesi – scrive lo Stuff, autorevole media locale -, basterebbe questo a spiegare l’ottica con cui gli uomini di Scott Robertson si stanno per affacciare alla sfida di sabato prossimo contro gli Azzurri a Torino.
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Verso Italia-All Blacks: Scott Robertson e i suoi con tanta pressione addosso
Il ct dei tre volte campioni del mondo, per sgombrare il campo da eventuali “accuse di un impegno non all’altezza ha detto: “Con l’Italia ci sarà la squadra migliore. Quest’anno è stato un anno fantastico per noi, abbiamo schierato 12 esordienti, abbiamo dato loro tempo di gioco, li abbiamo fatti crescere, abbiamo ottenuto delle buone combinazioni e abbiamo creato un po’ di coesione. E questa settimana non sarà diversa”.
La stampa neozelandese si chiede se a Torino, sul prato dello Juventus Stadium, si vedranno giocatori come David Havili, Stephen Perofeta, Ethan de Groot, mentre ammoniscono idealmente lo staff tecnico scrivendo “L’Italia non è in una forma brillante in questo novembre, ma che il bilancio complessivo dall’arrivo di Gonzalo Quesada è stato più che soddisfacente”.
Il confronto con l’Australia
In più, in lontananza c’è un tarlo che sta tornando a dare disturbo: quello del paragone con un’Australia che, sotto la guida di Joe Schmidt, ha fatto vedere cose importanti in queste Autumn Nations Series vincendo a Twickenham contro l’Inghilterra e imponendosi largamente a Cardiff contro il Galles. Tutti sanno che potrebbe diventare una rivale scomoda, anche perché nel 2025 avrà la possibilità di misurarsi con i Lions e nel 2027 sarà la squadra ospitante della Rugby World Cup.
I punti di attenzione sono diversi, lo Stuff chiude la sua disamina dicendo: “Robertson dovrà assicurarsi che gli All Blacks battano l’Italia. Una vittoria sarà fondamentale: farlo “con stile”, sarebbe ancora meglio”.
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