I figiani si affidano ad una batteria di trequarti XXL, Andy Farrell consegna la cabina di regia a Sam Prendergast
A Dublino un nuovo appuntamento della finestra autunnale di Irlanda e Fiji, l’una di fronte all’altra alle ore 16.40 (diretta Sky Sport Arena/NOW) di sabato 23 novembre dirette dall’arbitro Hollie Davidson.
I padroni di casa sono reduci da due partite interlocutorie: prima la sconfitta con gli All Blacks e poi la vittoria con il brivido finale su dei Pumas molto generosi.
Le Fiji invece arrivano con uno stato di forma cresciuto progressivamente. Novembre era iniziato con la sconfitta netta contro la Scozia, a seguire i successi con il Galles e la Spagna che hanno riportato il sorriso agli uomini allenati da Mick Byrne.
Leggi anche: Autumn Nations Series: una Francia molto solida supera l’Argentina. A Parigi termina 37-23
Irlanda-Fiji: due stili ovali a confronto
Il modo con cui queste due squadre affrontano il rugby è profondamente differente. L’Irlanda ci ha abituato ad un rugby strutturato, preciso e molto disciplinato. Le Fiji invece puntano sulla grande creatività, talvolta estemporanea, dei suoi super atleti.
A incidere sulla storia del match potrebbe essere proprio l’attinenza al regolamento, ma anche il meteo che si preannuncia segnato dalla pioggia. L’Irlanda sa bene che non può lasciare spazio all’intraprendenza dei figiani, perché rischierebbe di complicarsi la vita. Gli avversari invece hanno tutto l’interesse a innescare una linea arretrata ancora una volta piena di giocatori dirompenti.
Impossibile non considerare l’importanza della mediana, dove Caleb Muntz può diventare un valore aggiunto per le Fiji in virtù della sua capacità di tenere ordine nel game plan. Grande attesa anche per il talentuoso numero 10 del Leinster, Sam Prendergast, alla prima da titolare con la maglia della nazionale.
Il XV allenato da Andy Farrell si presenta competitivo in termini di leadership, anche se leggermente diverso rispetto al solito, con l’inserimento del ritrovato Jacob Stockdale e di giovani emergenti come Jamie Osborne, Cormac Izuchukwu, Gus McCarthy e lo stesso Sam Prendergast, tutti chiamati a dare segnali importanti.
Le Fiji non possono contare su Semi Radradra, ma la potenza dei vari Waisea Nayacalevu, Josua Tuisova, Jiuta Wainiqolo, Tevita Ikanivere, basta e avanza per far scattare il campanello d’allarme a qualsiasi difesa, compresa quella irlandese.
Irlanda-Fiji: le formazioni
Irlanda: 15 Jamie Osborne, 14 Mack Hansen, 13 Robbie Henshaw, 12 Bundee Aki, 11 Jacob Stockdale, 10 Sam Prendergast, 9 Craig Casey, 8 Caelan Doris (c), 7 Josh van der Flier, 6 Cormac Izuchukwu, 5 Tadhg Beirne , 4 Joe McCarthy, 3 Finlay Bealham, 2 Gus McCarthy, 1 Andrew Porter
Sostituzioni: 16 Rónan Kelleher, 17 Tom O’Toole, 18 Thomas Clarkson, 19 Iain Henderson, 20 Cian Prendergast, 21 Conor Murray, 22 Ciaran Frawley, 23 Stuart McCloskey
Fiji: 15 Vuate Karawalevu, 14 Jiuta Wainiqolo, 13 Waisea Nayacalevu (c), 12 Josua Tuisova, 11 Ponipate Loganimasi, 10 Caleb Muntz, 9 Frank Lomani, 8 Elia Canakaivata, 7 Kitione Salawa, 6 Meli Derenalagai, 5 Temo Mayanavunua, 4 Mesake Vocevoce, 3 Luke Tagi, 2 Tevita Ikanivere, 1 Eroni Mawi
Sostituzioni: 16 Sam Matavesi, 17 Haereiti Hetet, 18 Samu Tawake, 19 Setareki Turagacoke, 20 Albert Tuisue, 21 Peni Matawalu, 22 Vilimoni Botitu, 23 Sireli Maqala
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.