La squadra di Steve Borthwick ha perso le ultime 5 partite, i Brave Blossoms vogliono uno scalpo eccellente
Inghilterra e Giappone chiuderanno le loro Autumn Nations Series sul campo di Twickenham che coincide anche con il ritorno di Eddie Jones in quello che è stato per sette anni il suo stadio.
La squadra di Steve Borthwick viene da cinque sconfitte consecutive, cominciate nelle Summer Series e proseguite nei test autunnali. Pur avendo mostrato buone cose, soprattutto in fase offensiva, i britannici sono poco pragmatici e sinora hanno raccolto soltanto risultati negativi, con tutte le squadre dell’Emisfero Sud con cui hanno giocato.
Dall’altra parte ci sarà una formazione, i Brave Blossoms, che ha vinto la settimana scorsa con l’Uruguay ma nelle ultime 13 partite in cui ha perso ha chiuso con una differenza di 20 punti.
Autumn Nations Series: la preview di Inghilterra-Giappone
Gli uomini di Borthwick saranno carichi emotivamente e determinati a concludere l’anno alla grande e le statistiche sono certamente dalla loro parte avendo vinto ciascuna delle cinque partite contro il Giappone mentre i Brave Blossoms hanno perso 14 delle ultime 15 sfide contro squadre europee, di cui 11 con un margine medio di 22 punti.
Di contro i giapponesi sono molto bravi nel breakdown, dove riescono a contestare i punti d’incontro con grande rapidità. Inoltre il Giappone ha effettuato il maggior numero di carries per partita di qualsiasi nazione di primo livello nel 2024 (132) e quest’anno si colloca al primo posto per metri guadagnati a partita (538).
La scelta di schierare in terza linea Tom Curry, Sam Underhill e Ben Earl suggerisce che Borthwick è ben consapevole del pericolo giapponese nella controruck. La difesa dell’Inghilterra ha fatto qualche in questo novembre ma nonostante questo ha impedito agli avversari di oltrepassare la linea del vantaggio con una percentuale maggiore rispetto a qualsiasi altra nazione (50,0%).
Le dichiarazioni alla vigilia della sfida di Londra
I nipponici sono convinti di poter fare una buona partita, ed è chiaro anche dalle parole di alcuni dei protagonisti del match di Twickenham. Il tallonatore Mamoru Harada ha avvertito l’Inghilterra: “La partita di giugno è stata la nostra prima partita di questa stagione e la squadra era molto giovane. Abbiamo giocato 10 partite quest’anno e mostreremo un Giappone diverso questo fine settimana. Solo la vittoria sarà un successo questo fine settimana”.
Il centro Siosaia Fifita ha affermato che la squadra ha lavorato duramente per portare la propria forma fisica allo standard richiesto per interpretare il nuovo stile di gioco di Jones: “Quando sono arrivato al campo per la prima volta, non sapevo che l’allenamento sarebbe stato così duro, più duro di prima, ma mi è piaciuto. È dura, ma il nostro stile è qualcosa di cui possiamo sentirci forti”.
Steve Borthwick ha alzato il livello d’attenzione dei suoi: “Ci aspettiamo una sfida difficile da parte di una squadra che cresce giocando velocemente e con ritmo. Il Giappone è una squadra pericolosa, quindi è importante eseguire il nostro piano di gioco e mantenere la concentrazione per tutti gli 80 minuti”.
Le formazioni di Inghilterra-Giappone
Inghilterra: 15 George Furbank, 14 Tommy Freeman, 13 Ollie Lawrence, 12 Henry Slade, 11 Ollie Sleightholme, 10 Marcus Smith, 9 Jack van Poortvliet, 8 Ben Earl, 7 Sam Underhill, 6 Tom Curry, 5 George Martin, 4 Maro Itoje, 3 Will Stuart, 2 Jamie George (c), 1 Ellis Genge
A disposizione: 16 Luke Cowan-Dickie, 17 Fin Baxter, 18 Asher Opoku-Fordjour, 19 Nick Isiekwe, 20 Chandler Cunningham-South, 21 Harry Randall, 22 Fin Smith, 23 Tom Roebuck
Giappone: 15 Takuro Matsunaga, 14 Tomoki Osada, 13 Dylan Riley, 12 Siosaia Fifita, 11 Jone Naikabula, 10 Nicholas McCurran, 9 Naoto Saito, 8 Faulua Makisi, 7 Kazuki Himeno, 6 Kanji Shimokawa, 5 Epineri Uluiviti, 4 Sanaila Waqa, 3 Shuhei Takeuchi, 2 Mamoru Harada, 1 Takato Okabe
A disposizione: 16 Seunghyuk Lee, 17 Yukio Morikawa, 18 Keijiro Tamefusa, 19 Daichi Akiyama, 20 Tevita Tatafu, 21 Ben Gunter, 22 Shinobu Fujiwara, 23 Yusuke Kajimura
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