Partita senza storia a Twickenham: la squadra di Borthwick fa la voce grossa
A Twickenham non c’è storia. L’Inghilterra demolisce il Giappone 59-14 in una partita mai in discussione. Sono 9 le mete segnate dalla squadra di Borthwick. Brave Blossoms coraggiosi ma che non sono mai riusciti a trovare qualcosa a cui ancorarsi per non andare alla deriva. L’Inghilterra rompe un incredibile digiuno di vittorie, per Eddie Jones c’è ancora tantissimo lavoro da fare.
La cronaca di Inghilterra-Giappone
L’equilibrio dura 8 minuti: Smith ispira l’imbucata di Lawrence, sostegno di Ben Earl e meta facile in mezzo ai pali. A quel punto comincia il dominio: al 14′ marca Underhill dopo un lungo raccogli e vai con gli avanti, il terza linea però si fa male proprio mentre schiaccia ed è costretto ad uscire. La terza meta è firmata da George dopo una maul in cui entrano anche i trequarti e alla quale il Giappone non può rispondere, con Marcus Smith che fa 3 su 3 per il 21-0.
Al 28′ si scatena ancora Marcus Smith, fermato a pochi metri dalla linea, poi Van Poortvliet allarga il pallone e Slade su Freeman che marca in bandierina. La meta però viene annullata per un in avanti nella raccolta del numero 9 inglese. Poco male perché 2 minuti dopo ci pensa ancora la maul ad andare oltre: segna George per la doppietta personale.
Il Giappone prova a rispondere utilizzando la propria velocità. Ottimo buco trovato da Riley a metà campo, sostegno interno di Saito e prima marcatura nipponica. Nel finale di primo tempo, però, segna ancora l’Inghilterra con Sleightholme per il 35-7 con cui si chiude il primo tempo.
Nella ripresa l’Inghilterra gestisce e al 53′ trova la sesta marcatura. Calcetto di Slade sul lato destro per la corsa di Freeman, che con uno strepitoso passaggio al volo dietro la schiena serve Furbank per il 40-5. C’è gloria anche per il neo-entrato Cowan-Dickie, che esce dalla maul, rompe due placcaggi e segna. Al 62′ arriva la seconda meta del Giappone: bella imbucata di Morikawa che con un bell’offload per Himeno ispira il 45-14. Al 65′ segna ancora Cowan-Dickie dopo una bella azione di Roebuck, che al 68′ si mette in proprio marcando la meta del 59-14.
A Twickenham finisce così. Disastro Giappone, tutto facile per l’Inghilterra.
Inghilterra: 15 George Furbank, 14 Tommy Freeman, 13 Ollie Lawrence, 12 Henry Slade, 11 Ollie Sleightholme, 10 Marcus Smith, 9 Jack van Poortvliet, 8 Ben Earl, 7 Sam Underhill, 6 Tom Curry, 5 George Martin, 4 Maro Itoje, 3 Will Stuart, 2 Jamie George (c), 1 Ellis Genge
A disposizione: 16 Luke Cowan-Dickie, 17 Fin Baxter, 18 Asher Opoku-Fordjour, 19 Nick Isiekwe, 20 Chandler Cunningham-South, 21 Harry Randall, 22 Fin Smith, 23 Tom Roebuck
Mete: Earl 8′, Underhill 14′, George 23′, 30′, Sleightholme 36′, Furbank 53′, Cowan-Dickie 60′, 65′, Roebuck 68′
Trasformazioni: M. Smith 9′, 15′, 24′, 31′, 37′, 66′, F. Smith 69′
Giappone: 15 Takuro Matsunaga, 14 Tomoki Osada, 13 Dylan Riley, 12 Siosaia Fifita, 11 Jone Naikabula, 10 Nicholas McCurran, 9 Naoto Saito, 8 Faulua Makisi, 7 Kazuki Himeno, 6 Kanji Shimokawa, 5 Epineri Uluiviti, 4 Sanaila Waqa, 3 Shuhei Takeuchi, 2 Mamoru Harada, 1 Takato Okabe
A disposizione: 16 Seunghyuk Lee, 17 Yukio Morikawa, 18 Keijiro Tamefusa, 19 Daichi Akiyama, 20 Tevita Tatafu, 21 Ben Gunter, 22 Shinobu Fujiwara, 23 Yusuke Kajimura
Mete: Saito 34′, Himeno 62′
Trasformazione: Saito 35′, 63′
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