L’ex capitano azzurro è stato premiato, con tanto di video celebrativo, a Montecarlo: ecco tutte le assegnazioni
Nella cerimonia di Montecarlo di domenica 24 novembre sono stati assegnati i World Rugby Awards 2024. Per l’Italia è stata la grande serata di Sergio Parisse, inserito ufficialmente nella Hall of Fame di World Rugby. Durante la cerimonia è stato trasmesso anche un video-tributo con alcune delle sue più grandi giocate. L’ex capitano azzurro è ufficialmente il numero 169 della Hall of Fame di World Rugby.
Tra i premi più attesi, ovviamente, c’era quello per il giocatore dell’anno, assegnato a Pieter-Steph du Toit per essere stato “parte integrante del ritorno alla vittoria del Sudafrica nel Rugby Championship e per le perfette Autumn Nations Series disputate”. Il flanker sudafricano ha battuto i connazionali Etzebeth e Kolbe e l’irlandese Doris.
Leggi anche: Leadership, grandi giocate e lacrime: 5 momenti iconici che raccontano Sergio Parisse
Giocatrice dell’anno, invece, è stata nominata l’inglese Ellie Kildunne dopo un 2024 devastante tra Sei Nazioni e WXV, entrambi vinti dall’Inghilterra. Kildunne ha battuto la connazionale Matthews, la francese Bourdon Sansus e la canadese Tessier.
Per quanto riguarda invece il Rugby Seven, il premio per il miglior giocatore dell’anno non poteva non andare ad Antoine Dupont, che ha trascinato la Francia alla conquista del primo storico oro olimpico in questa disciplina. L’australiana Maddison Levi è stata invece premiata come miglior giocatrice Seven dell’anno.
Per quanto riguarda il premio di rivelazione dell’anno, vinto nel 2022 da Ange Capuozzo, World Rugby ha premiato il neozelandese Wallace Sititi, che quest’anno si è conquistato la maglia da titolare degli All Blacks a suon di prestazioni. Sititi ha superato il sudafricano Mngomezulu, l’inglese Feyi-Waboso e l’irlandese Osborne. A livello femminile è stata invece premiata Erin King, diventata trascinatrice dell’Irlanda a XV dopo aver giocato quasi esclusivamente a Rugby Seven nella sua carriera. Battute le altre nominate Maddie Feaunati (Inghilterra), Caitlyn Halse (Australia) e Hannah King (Nuova Zelanda).
Purtroppo non sono arrivati successi per le due mete italiane candidate per la meta dell’anno, quella di Lorenzo Pani nel maschile e quella di Alyssa D’Incà nel femminile. Nel rugby maschile è stata premiata la marcatura di Nolann Le Garrec in Francia-Inghilterra, ultima giornata del Sei Nazioni. Nel rugby femminile ha vinto invece la marcatura di Marine Menager in Francia-Canada del WXV1.
Il premio di allenatore dell’anno è andato al francese Jérôme Daret, tecnico della Francia Seven, capace di sbaragliare tutte le grandi favorite e conquistare un oro olimpico che fino a pochi mesi prima sembrava inaspettato, da quando Antoine Dupont ha deciso di sposare il progetto con l’obiettivo di trionfare ai Giochi Olimpici casalinghi.
È stato assegnato anche un premio speciale al merito alla pilone inglese Vickii Cornborough, ritiratasi ad aprile dopo aver giocato 75 partite con l’Inghilterra. Oltre al palmares eccezionale (6 Sei Nazioni con 5 Grandi Slam e 2 finali della Rugby World Cup disputate) Cornborough si è distinta anche fuori dal campo per aver svolto il ruolo di vice-presidente dell’associazione dei rugbisti inglesi e per aver lavorato tantissimo per lo sviluppo di una politica vicina alle giocatrici in maternità.
I due XV di World Rugby del 2024
Questi sono i due “Team of the year”, maschili e femminili, di World Rugby.
1. Ox Nche (South Africa) 2. Malcolm Marx (South Africa) 3. Tyrel Lomax (New Zealand) 4. Eben Etzebeth (South Africa) 5. Tadhg Beirne (Ireland) 6. Pablo Matera (Argentina) 7. Pieter-Steph du Toit (South Africa) 8. Caelan Doris (Ireland) 9. Jamison Gibson-Park (Ireland) 10. Damian McKenzie (New Zealand) 11. James Lowe (Ireland) 12. Damian de Allende (South Africa) 13. Jesse Kriel (South Africa) 14. Cheslin Kolbe (South Africa) 15. Will Jordan (New Zealand).
1. Hope Rogers (USA), 2. Georgia Ponsonby (New Zealand) 3. Maud Muir (England) 4. Zoe Aldcroft (England) 5. Laetitia Royer (Canada) 6. Aoife Wafer (Ireland) 7. Sophie de Goede (Canada) 8. Alex Matthews (England) 9. Pauline Bourdon Sansus (France) 10. Holly Aitchison (England) 11. Katelyn Vahaakolo (New Zealand) 12. Alex Tessier (Canada) 13. Sylvia Brunt (New Zealand) 14. Abby Dow (England) 15. Ellie Kildunne (England).
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.