Sudafrica meritatamente in vetta, resta da disputare Irlanda-Australia: Azzurri che reggono l’impatto delle Autumn Nations Series
World Rugby Ranking: sipario in calo sul 2024 ovale, l’Italia chiude l’anno in Top 10 – ph. Sebastiano Pessina
Cala il sipario sulle Autumn Nations Series 2024. Vero che sabato 30 novembre resterà da giocare l’ultimo test match tra Irlanda e Australia, ma per le altre nazionali ovali la finestra autunnale si è chiusa col weekend appena trascorso.
È quindi tempo di andare a vedere che effetti ha avuto l’ultimo grande fine settimana di queste Autumn Nations Series sul World Rugby Ranking. Resta da disputare il confronto tra Verdi e Wallabies, ma per le altre squadre i punteggi rimarranno quelli delineati oggi fino al prossimo, grande evento: il Sei Nazioni 2025.
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Incominciando dalla parte più alta del World Rugby Ranking, il weekend di Autumn Nations Series non ha portato sommovimenti. Sudafrica e Irlanda hanno rispettato i pronostici contro squadre ben più distanti in classifica, quindi confermano il loro punteggio. In un certo senso è anche giusto così, con gli Springboks che, a differenza di quando si è aperta la finestra internazionale, tornano meritatamente al comando.
Nuova Zelanda e Francia guadagnano alcuni decimali di punto e restano, rispettivamente, terza e quarta. La distanza forse dovrebbe essere anche minore, ma considerando che gli All Blacks hanno giocato tutto il tour in trasferta reggono il ritorno dei Bleus.
Per scendere in quinta piazza si salta un netto gradino di punti e si incontra l’Argentina. Tour autunnale non facile per i Pumas: c’è stata la larga vittoria di Udine, ma poi le fatiche accumulate dopo un grande Rugby Championship sono progressivamente venute fuori, in trasferta in Irlanda e Francia. La posizione nel World Rugby Ranking certifica comunque quanto di buono visto nel 2024.
Subito alle loro spalle spunta la Scozia, che col successo sull’Australia rafforza la sesta posizione, allontanandosi un po’ di più dall’Inghilterra settima. Per gli inglesi hanno pesato le tante sconfitte di misura consecutive accumulate dall’estate contro le squadre dell’emisfero Sud (All Blacks, Sudafrica, Australia) e l’ultima, larga vittoria sul Giappone non porta nulla in dote.
L’Australia resiste in ottava posizione e, qualora non facesse l’impresa a Dublino, resterebbe comunque stabile. La squadra di Joe Schmidt si sta ricostruendo dopo un 2023 e un Rugby Championship difficili, ma le fondamenta ci sono e si sono viste contro Galles e Inghilterra.
Fiji anch’esse stabili in nona piazza. Per gli isolani lo scontro davvero dirimente di queste Autumn Nations Series era quello col Galles; ottenuta la vittoria a Cardiff, il loro l’hanno fatto.
Ragionamento simile si può fare per l’Italia, che chiuderà il 2024 in top 10 del World Rugby Ranking. Per quanto riguarda il punteggio della classifica internazionale, l’importante era battere la Georgia per non dilapidare troppi punti; superato questo ostacolo, seppur a fatica, gli Azzurri hanno poi lottato con le unghie e con i denti contro gli All Blacks, strappando gli applausi dell’Allianz Stadium di Torino.
Alle spalle dell’Italia, ma con un buon margine di punti, il World Rugby Ranking vede il Galles e la Georgia, seguiti a ruota da Giappone e Samoa, tutte a punteggi abbastanza ravvicinati. Le vittorie di misura conquistate in trasferta da Stati Uniti e Uruguay, rispettivamente su Spagna e Romania, permettono loro di guadagnare punti importanti.
L’Italia chiude il 2024 in top 10 del World Rugby Ranking: la classifica aggiornata al 25/11
1 Sudafrica 92.78
2 Irlanda 90.78
3 Nuova Zelanda 90.36 (+0.27)
4 Francia 88.51 (+0.43)
5 Argentina 84.97 (-0.43)
6 Scozia 83.34 (+0.65)
7 Inghilterra 82.31
8 Australia 81.52 (-0.65)
9 Fiji 80.07
10 Italia 78.64 (-0.27)
11 Galles 74.01
12 Georgia 73.85
13 Giappone 72.95
14 Samoa 72.68
15 USA 70.02 (+1.12)
16 Portogallo 68.82
17 (↑18) Uruguay 67.06 (+1.12)
18 (↓17) Spagna 65.98 (-1.12)
19 Tonga 65.46
20 Romania 63.01 (-1.12)
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