Un anno che sarà intensissimo per Scott Robertson e i suoi
Dopo aver chiuso il 2024 con una vittoria a Torino contro l’Italia, non del tutto apprezzata in patria, gli All Blacks provano a mettersi alle spalle un anno che non li ha visti propriamente protagonisti per pensare al 2025.
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All Blacks: si delinea il calendario delle sfide per il 2025
Per gli uomini di Scott Robertson si sta delineando un’agenda ricca di incontri che vivrà il suo apice da luglio in poi, quando i “Tuttineri” saranno continuamente in campo fra Summer Nations Series, Rugby Championship, Bledisloe Cup e poi Autumn Nations Series.
Summer Nations Series
Gli All Blacks disputeranno una serie di tre partire contro la Francia, che ha già visto diverse polemiche sul tavolo, dal momento che lo staff tecnico transalpino vorrebbe presentarsi nell’Emisfero Sud con una rosa a metà fra i titolari in cerca di conferme nel roster dei Bleus e giocatori da sperimentare sulla scena internazionale.
L’ulteriore novità potrebbe essere rappresentata dal fatto che, per ragioni economiche, una delle tre sfide in programma a luglio 2025 possa disputarsi negli Stati Uniti, con una location ancora da specificare.
Rugby Championship e Bledisloe Cup
Il calendario di Scott Barrett e compagni vedrà i neozelandesi ospitare due volte il Sudafrica e una l’Australia, con doppia trasferta in Argentina e ulteriore viaggio fuori confine previsto nella tana dei Wallabies. Formazione di Joe Schmidt con cui poi i tre volte campioni del mondo si sfideranno anche per la consueta Bledisloe Cup.
Autumn Nations Series
Gli All Blacks saranno con 4 partite in calendario. Tre della consueta finestra autunnale vedranno la Nuova Zelanda fare visita – nell’ordine – alla Scozia, all’Inghilterra e al Galles, mentre la partita d’esordio dello spazio internazionale di novembre dovrebbe vedere gli oceanici sfidare l’Irlanda fuori sede: ancora una volta negli Stati Uniti, con probabile venue indicata in Chicago. Nulla di inedito, anzi: cosa che, vista la grande comunità di irlandesi presente nell’Illinois, successe già nel 2016 quando i “Verdi” riuscirono a imporsi per la prima volta nella loro storia contro i rivali neozelandesi davanti a 62.300 spettatori con il risultato di 40-29.
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