Il trequarti centro ha fatto il punto sulle condizioni della squadra a pochi giorni dalla sfida di Edimburgo
La finestra internazionale dell’Italia è finita sabato 23 novembre con la sconfitta per 11 a 29 di fronte alla Nuova Zelanda nel match dello Juventus Stadium di Torino.
Una partita intensa, giocata con coraggio da una squadra ricca di atleti del Benetton Rugby: molti di loro sabato torneranno in campo nel campionato di United Rugby Championship.
Marco Zanon è stato tra i giocatori biancoverdi protagonisti dell’ultimo impegno di Autumn Nations Series. La meta firmata di Tommaso Menoncello agli All Blacks nasce da un suo assist che ha reso quella marcatura fra le più belle del weekend.
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Benetton Rugby, Marco Zanon: “Il livello fisico e di contatto setteranno i toni della partita”
Intervistato dai canali del club, Zanon ha tracciato gli obiettivi del prossimo incontro del Benetton, in programma sabato 30 novembre alle ore 20.35 in trasferta con Edinburgh. Dopo un mese di lavoro con l’Italia e la soddisfazione per la performance contro i neozelandesi, il centro originario di Bassano del Grappa ha parlato dei temi centrali della sfida in terra scozzese.
“Ho ritrovato un bel gruppo, con tanta energia e con tanta voglia di giocare. Hanno fatto un mese tosto, in cui si sono allenati con tanta intensità, quindi non vediamo l’ora di giocare. Adesso tutti siamo concentrati sulla gara di Edimburgo: ci aspetta una grande sfida. Mi aspetto una partita molto chiusa e punto a punto. I dettagli determineranno la partita. Sicuramente il livello fisico e di contatto setteranno i toni della partita. Ricordo la sfida dell’anno scorso, è stata molto dura ma siamo riusciti a vincere e questo ci deve dare consapevolezza che possiamo giocarcela”.
Le fonti del gioco, la risposta tattica, ma anche l’attinenza al regolamento sono tutte situazioni da tenere in grande considerazione.
“Il lato della conquista sarà molto importante, così come lo sarà anche il gioco aereo. Dovremo stare molto focalizzati anche sul nuovo regolamento della protezione della “bubble” sulle palle alte. Non dovremo compiere scorrettezze da questo punto di vista”.
Infine Marco Zanon, alle prese con una concorrenza stimolante, ha spiegato ciò che si aspetta dal futuro a breve termine.
“Mi piacerebbe avere più minuti in campo, consapevole che devo lavorare per la squadra e voglio mettermi nella migliore posizione possibile per performare, aiutando il gruppo a portare punti a casa; lavoriamo per vincere”.
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