Ospreys e Edinburgh con due XV ostici, seppur di caratura assai diversa
Zebre e Benetton giocheranno in contemporanea sabato sera nella settima giornata di URC, con Ospreys e Edinburgh come rispettive avversarie di turno.
Due avversarie non semplici, ma di cilindrata decisamente diversa.
Gli Ospreys infatti scendono a Parma con quella che è una delle loro migliori formazioni possibili, con l’esperienza di Justin Tipuric, Owen Williams e Kieran Hardy a guidare la squadra. Tuttavia l’inizio di stagione della franchigia di Swansea non è stata felice: la quattordicesima posizione in classifica con due vittorie al fronte di quattro sconfitte denuncia un primo terzo di campionato sottotono.
Sembra finito l’incantesimo di Toby Booth, capace di fare le nozze coi fichi secchi nella scorsa stagione e di acciuffare una qualificazione ai playoff che ha stupito l’intero URC.
Per questo la partita di Parma è una di quelle che le Zebre hanno segnato col circoletto rosso sul calendario: una vittoria permetterebbe ai ducali addirittura un probabile sorpasso in classifica.
Ospreys: 15 Jack Walsh, 14 Dan Kasende, 13 Owen Watkin, 12 Keiran Williams, 11 Keelan Giles, 10 Owen Williams, 9 Kieran Hardy, 8 Morgan Morris (C), 7 Justin Tipuric, 6 Harri Deaves, 5 Will Greatbanks, 4 James Fender, 3 Tom Botha, 2 Sam Parry, 1 Garyn Phillips
A disposizione: 16 Lewis Lloyd, 17 Steffan Thomas, 18 Ben Warren, 19 Lewis Jones, 20 Tristan Davies, 21 Luke Davies, 22 Iestyn Hopkins, 23 Max Nagy
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Edinburgh attende il Benetton con le armi spianate. Gli scozzesi vengono da un avvio di stagione che non ha rispecchiato le aspettative, con due sole vittorie. In questo momento sono a pari merito con il Benetton in classifica a quota 13 punti.
Ecco che la partita di sabato sera assume dunque toni importanti, e infatti Sean Everitt non si è fatto pregare: immediatamente ai loro posti Darcy Graham e Duhan van der Merwe, la coppia di ali della nazionale scozzese. In mezzo al campo attenzione al più piccolo (anagraficamente, non fisicamente!) dei Tuipulotu.
Subito al servizio della franchigia anche Pierre Schoeman e Ewan Ashman, entrambi protagonisti di un ottimo autunno con la maglia della nazionale. L’altro componente della rosa del XV del Cardo Grant Gilchrist guida la squadra con i gradi di capitano.
In panchina il classe 2005 Freddy Douglas. Il flanker è una delle promesse più brillanti del rugby scozzese, un numero 7 fatto e finito, che ha esordito in nazionale in novembre diventando il più giovane internazionale della Scozia da 60 anni a questa parte. E intanto non aveva ancora esordito con Edinburgh: lo farà con ogni probabilità sabato contro il Benetton.
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Edinburgh Rugby: 15 Wes Goosen, 14 Darcy Graham, 13 Matt Currie, 12 Mosese Tuipulotu, 11 Duhan van der Merwe, 10 Ross Thompson, 9 Ali Price, 8 Magnus Bradbury, 7 Ben Muncaster, 6 Jamie Ritchie, 5 Grant Gilchrist (C), 4 Marshall Sykes, 3 Paul Hill, 2 Ewan Ashman, 1 Pierre Schoeman
A disposizione: 16 Patrick Harrison, 17 Boan Venter, 18 D’arcy Rae, 19 Sam Skinner, 20 Freddy Douglas, 21 Ben Vellacott, 22 Ben Healy, 23 Ross McCann
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