Alle 20:35 sfida difficile per i Leoni nella capitale scozzese. Match importante per la classifica
URC: la preview di Edinburgh-Benetton
Appaiate a quota 13, con tre lunghezze di ritardo sulla zona playoff.
È la situazione in cui si trovano Edinburgh e Benetton, avversarie sul campo della formazione scozzese nel settimo turno di United Rugby Championship.
È il match che chiude la giornata, alle 20:35 di sabato. La direzione del match è affidata al fischietto gallese Ben Breakspear, la diretta televisiva a Sky Sport, che trasmetterà la gara sul canale Sky Sport Arena.
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Per Edinburgh la partita è cruciale, forse più che per il Benetton: a dicembre gli scozzesi affrontano i due derby con Glasgow con gli avversari netti favoriti e il rischio di fare un filotto di quattro sconfitte consecutive (nella sesta giornata furono battuti dagli Ospreys) non è una strada che Sean Everitt può permettersi di percorrere se non vuole seriamente rischiare il posto di lavoro.
Per questo lo staff tecnico non ha badato troppo ai carichi di lavoro, ma ha lucidato immediatamente l’argenteria per disporla sul tavolo della partita: Darcy Graham, Duhan van der Merwe, Grant Gilchrist, Pierre Schoeman, Ewan Ashman sono stati tutti protagonisti del novembre internazionale con la nazionale scozzese, e ora scendono in campo per chiudere il mese nel tentativo di battere il Benetton e rilanciare la squadra.
I biancoverdi si sono invece affidati soprattutto al gruppo di giocatori che è rimasta al club durante la pausa per i test match. Sulla carta gli scozzesi sembrano avere qualcosa in più in tutti i reparti, tranne forse la coppia mediana. Per sconfiggere il pronostico la priorità è quella di imporsi nella lotta tra i due pacchetti di mischia, dove sono attesi a una prova importante Enzo Avaca, che deve confermare l’ottimo momento di forma messo in mostra prima dei test internazionali, e l’altro pilone Nahuel Tetaz, che ritorna in campo per la prima volta dalla prima giornata di campionato. Toa Halafihi è stato un giocatore decisivo per il Benetton nella seconda parte della scorsa stagione, mentre quest’anno deve ancora lasciare la propria impronta: Edimburgo sarebbe il palcoscenico giusto per tornare alla ribalta.
Edinburgh Rugby: 15 Wes Goosen, 14 Darcy Graham, 13 Matt Currie, 12 Mosese Tuipulotu, 11 Duhan van der Merwe, 10 Ross Thompson, 9 Ali Price, 8 Magnus Bradbury, 7 Ben Muncaster, 6 Jamie Ritchie, 5 Grant Gilchrist (C), 4 Marshall Sykes, 3 Paul Hill, 2 Ewan Ashman, 1 Pierre Schoeman
A disposizione: 16 Patrick Harrison, 17 Boan Venter, 18 D’arcy Rae, 19 Sam Skinner, 20 Freddy Douglas, 21 Ben Vellacott, 22 Ben Healy, 23 Ross McCann
Benetton: 15 Rhyno Smith, 14 Ignacio Mendy, 13 Malakai Fekitoa, 12 Marco Zanon, 11 Paolo Odogwu, 10 Jacob Umaga, 9 Andy Uren, 8 Riccardo Favretto, 7 Toa Halafihi, 6 Alessandro Izekor, 5 Eli Snyman (C), 4 Scott Scrafton, 3 Enzo Avaca, 2 Marco Manfredi, 1 Nahuel Tetaz Chaparro
A disposizione: 16 Agustin Creevy, 17 Destiny Aminu, 18 Tiziano Pasquali, 19 Jadin Kingi, 20 Simon Koroiyadi, 21 Lautaro Bazan Velez, 22 Leonardo Marin, 23 Louis Lynagh
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