Nell’estate 2025 la selezione delle Home Unions arriva down under. Per Joe Schmidt c’è ancora del lavoro da fare
Gli anni passano, le abitudini cambiano.
Joe Schmidt è sempre stato un uomo di campo: con Irlanda e Nuova Zelanda lo si vedeva sempre in campo, nel pre-partita, a guidare l’avvicinamento alla gara tra un esercizio e l’altro.
Sabato, sul prato dell’Aviva Stadium che conosce così bene, lo si è visto in borghese osservare il lavoro dei propri assistenti dalla linea di metà campo, lontano dal cuore dell’azione.
Nonostante questo l’effetto Schmidt sull’Australia è stato chiaro: dopo il passaggio dell’uragano Eddie Jones, capace di radere al suolo un po’ tutto quanto, il tecnico neozelandese ci ha messo un anno a ricostruire i Wallabies e a restituire loro la competitività che gli era propria sotto Dave Rennie.
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Questo è il posto dell’Australia del rugby union in questo momento storico: una squadra della seconda metà della top 10 mondiale, capace nella singola partita di mettere in difficoltà pressoché chiunque, ma che nel complesso generale di una stagione finisce per raggiungere un precario equilibrio tra la quantità di vittorie e quella di sconfitte, spesso con queste ultime a essere un po’ più numerose delle precedenti.
Forse è proprio questo che fa dichiarare una frase specifica e sintetica a Joe Schmidt. Tre semplici parole: “Forse non ancora.”
È la risposta a una domanda: dopo questo novembre positivo i Wallabies sono pronti per sfidare i British & Irish Lions la prossima estate?
“Penso e spero che i nostri tifosi e quelli dei Lions abbiano visto abbastanza di ciò che siamo capaci di fare nelle scorse quattro settimane per pensare che sarà uno spettacolo avvincente e ci sarà partita.”
“D’altra parte quando in un anno perdi di 3 punti contro gli All Blacks e l’Irlanda, ti senti di non essere troppo lontano dal meglio che ci sia in giro e che puoi continuare a crescere e diventare ancora più competitivo.”
“Pensando a dov’era questa squadra l’anno scorso, mi scalda il cuore pensare a dove siamo arrivati e mi rende determinato pensare a quello che ci attende.”
La serie tra Australia e British & Irish Lions sarà l’attrazione principale dell’estate 2025 per il rugby internazionale. La prima partita della serie è fissata per il 19 luglio.
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