Nel weekend parte la seconda competizione organizzata da EPCR, tra le squadre protagoniste anche le Zepre Parma
European Rugby Challenge Cup – ph. INPHO/Dan Sheridan
Alle ore 21.00 di venerdì 6 dicembre inizia la ventinovesima Challenge Cup, la Coppa che raggruppa i club piazzati nella seconda parte della classifica di URC, Premiership e Top 14 nella stagione precedente.
Nella lista delle 18 squadre partecipanti figurano anche due formazioni che non fanno parte di questi campionati, come la franchigia georgiana dei Black Lion e quella sudafricana dei Cheetahs.
Le Zebre Parma rappresenteranno ancora una volta l’Italia e cercheranno di migliorare il risultato dello scorso anno, quando sono riuscite a raggiungere gli ottavi di finale, per poi uscire sconfitte dagli Sharks, vincitori assoluti della Challenge 2023/24.
Dove vedere la Challenge Cup e le novità per la stagione 2024/25
Tutte le partite della Challenge Cup, comprese quelle delle Zebre Parma, saranno visibili in Italia in esclusiva su EPCR TV, la piattaforma streaming di proprietà dell’ente organizzatore delle due competizioni. Per poterle seguire è necessario registrarsi e abbonarsi su epcrugby.tv.
Nella nuova offerta TV saranno presenti alcune novità interessanti, come lo split-screen che consentirà di vedere in contemporanea due partite nella fase a gironi. EPCR TV permetterà inoltre di selezionare il canale audio di ascolto della partita (ad esempio se si vuole ascoltare soltanto il microfono arbitrale senza la telecronaca) e di vedere una partita in corso ripartendo dall’inizio della trasmissione. Al momento il commento alle partite è previsto in inglese (e in afrikaans per le partite in Sudafrica).
Leggi anche: Inizia la Investec Champions Cup: tutto quello che c’è da sapere sull’edizione 2024/25
Il format della Challenge Cup e l’analisi dei gironi
La Challenge Cup è composta da 18 squadre divise in 3 gironi: pool A, B e C. La fase eliminatoria, in programma dal 6 dicembre al 19 gennaio, prevede quattro turni di partite. Da questi scontri scaturirà una classifica in cui le prime quattro classificate di ogni girone approdano agli ottavi di finale. Nel tabellone a sedici squadre verranno inserite anche le quattro squadre quinte classificate dei gironi di Champions Cup. Dagli ottavi di finale in poi, tutti i match, compresi quarti di finale e semifinale, saranno ad eliminazione diretta sino alla finalissima del 24 maggio a Cardiff.
La composizione dei gironi
Pool 1
Cardiff (Galles), Connacht (Irlanda), Cheetahs (Sudafrica), Usap (Francia), Lyon (Francia), Zebre Parma (Italia)
Il girone si prospetta di non facile lettura. Il Lyon sulla carta sembrerebbe la squadra più attrezzata, ma un po’ come l’Usap, è nella condizione di dover gestire bene le forze per non retrocedere in Top 14. Connacht e Cardiff sono due realtà a proprio agio in questa competizione, mentre i Cheetahs sfrutteranno ancora una volta la Challenge per dimostrare di non essere inferiori alle altre franchigie sudafricane. Le Zebre hanno le carte in regola per giocarsela con tutte le altre e dovranno sfruttare al massimo il fattore casalingo per strappare i punti necessari alla qualificazione.
Pool 1
Montpellier (Francia), Section Paloise (Francia), Newcastle Falcons (Inghilterra), Dragons (Galles), Lions (Sudafrica), Ospreys (Galles)
I Lions sono una squadra in netto progresso e quindi da tenere senz’altro in considerazione per la parte alta della classifica. Montpellier e Section Paloise potrebbero arricchire una stagione interlocutoria con una prima fase di Challenge Cup ben impostata, gli Ospreys hanno sempre garantito un certo impegno nel superare la fase a gironi, mentre i Dragons e Newcastle (che nel frattempo si è sbloccata in Premiership con due vittorie) appaiono un po’ meno consistenti delle altre.
Pool 3
Vannes (Francia), Black Lion (Georgia), Aviron Bayonnais (Francia), Scarlets (Galles), Edinburgh (Scozia), Gloucester (Inghilterra)
In questa pool potrebbero esserci molte partite interessanti. Il Gloucester è la squadra finalista dell’edizione 2023/24 e ha ancora la motivazione giusta per arrivare lontano. L’ Aviron Bayonnais sta giocando un ottimo Top 14 e anche in virtù degli investimenti fatti in estate, si candida al vertice della graduatoria. Scarlets ed Edinburgh sono due formazioni molto quadrate, esperte e capaci di mettere pepe in questa Challenge. Più staccati Vannes e Black Lion, con i georgiani da guardare attentamente, dopo che un anno fa hanno vinto la loro prima partita, dimostrando di valere il livello.
Il calendario della prima giornata
Venerdì 6 dicembre
Dragons vs. Montpellier, ore 21.oo
Gloucester vs. Edinburgh, ore 21.00
Sabato 7 dicembre
Aviron Bayonnais vs. Scarlets, ore 14.00
Black Lion vs. Vannes, ore 14.00
Lyon vs. Cardiff, ore 16.15
Connacht vs. Zebre, ore 21.00
Domenica 8 dicembre
Section Paloise vs. Newcastle Falcons, ore 14.00
Cheetahs vs. Usap, ore 14.00
Ospreys vs Lions, ore 14.00
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.
