Kingsley Jones se ne va dopo 7 anni in cui i risultati della nazionale maschile sono andati in costante peggioramento
La federazione rugby del Canada ha comunicato di aver concordato la separazione con il capo allenatore della nazionale maschile Kingsley Jones, in carica dal 2017.
È una notizia che nel suo piccolo fa rumore, perché nei suoi sette anni in carica Jones ha raccolto una quantità tale di risultati negativi che a molti è sembrato incredibile che sia riuscito a rimanere alla guida di un movimento tutto sommato importante per il rugby internazionale per tutto questo tempo.
Nei 48 test matches giocati sotto la guida del tecnico gallese, il Canada ha vinto solo 13 volte, pur giocando spesso contro squadre di livello simile o di poco superiore. Sette anni fa il Canada chiudeva il 2017 in 21esima posizione nel ranking mondiale oltre i 61 punti. Oggi è 23esimo con 59 punti, in un contesto dove due contendenti come Russia e Germania sono scomparse sostanzialmente dai radar.
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La squadra nordamericana è stata superata dal Cile, dal Portogallo, da Hong Kong e nettamente distanziata da Spagna e Uruguay. Dopo aver disputato un pessimo mondiale nel 2019, dove il tifone Hagibis impedì uno scontro diretto tra Canada e Namibia che avrebbe potuto portare a un nuovo punto più basso il rugby canadese, la nazionale di Jones ha fallito la qualificazione al mondiale 2023, facendosi battere dal Cile. È stata la prima volta che il Canada non ha partecipato a una Rugby World Cup, e ciononostante Kingsley Jones ha ottenuto un rinnovo di contratto biennale.
Le tre nette sconfitte della Pacific Nations Cup 2024, il 14-44 patito dal Cile a Bucarest nello scorso novembre e il 35-27 con cui la Romania li ha battuti sempre a Bucarest ha però convinto definitivamente la dirigenza della federazione canadese a interrompere il rapporto con l’allenatore.
Certo, non tutte le responsabilità sono da attribuire a Jones: il rugby canadese ha affrontato un generale momento di crisi dovuta a un ricambio generazionale non all’altezza dei giocatori del passato. Tuttavia il movimento canadese rimane grande abbastanza da ambire a traguardi migliori e vuole ottenere la qualificazione alla Rugby World Cup 2027 per crescere ed essere maggiormente competitivo nel 2031, anno del mondiale negli Stati Uniti.
Comincia così adesso la ricerca di un nuovo capo allenatore con il quale inseguire risultati migliori, prima fra tutti una qualificazione alla Rugby World Cup che sarebbe davvero difficile riuscire a mancare dopo l’espansione delle partecipanti.
Canada, i risultati delle ultime 10 partite
15 agosto 2023 – Tonga v Canada 36-12
11 novembre 2023 – Spagna v Canada 42-20
18 novembre 2023 – Brasile v Canada 15-40
6 luglio 2024 – Canada v Scozia 12-73
12 luglio 2024 – Canada v Romania 35-22
25 agosto 2024 – Canada v Giappone 28-55
31 agosto 2024 – USA v Canada 28-15
14 settembre 2024 – Tonga v Canada 30-17
9 novembre 2024 – Cile v Canada 44-14
16 novembre 2024 – Romania v Canada 35-27
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