L’estremo torna titolare anche in Champions Cup, una competizione che non è mai riuscito a giocare con continuità e che l’anno scorso ha dovuto guardare dalla tribuna
Quella di domenica contro Ulster non sarà una partita banale per Ange Capuozzo, che lo scorso anno è stato costretto a guardare dalla tribuna i suoi compagni vincere la Champions Cup. La stagione 2024-25, invece, è iniziata col botto per l’estremo di Tolosa e dell’Italia: grandi prestazioni e mete a raffica. Le Autumn Nations Series non sono andate come sperava, a causa della concussion che lo ha tenuto fuori con l’Argentina (uscito dopo 7 minuti) e con la Georgia, ma adesso Capuozzo è pronto a tornare in campo da protagonista nella massima competizione europea.
“È uno dei miei principali obiettivi di questa stagione” ha raccontato Capuozzo al Midi Olympique: “Non ho avuto molte occasioni di giocare in Champions Cup e non ho mai disputato una partita delle fasi finali di questa competizione, ecco perché per me è importante esserci. Non vedo l’ora di giocare queste grandi partite”.
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Finora la stagione di Capuozzo a livello di club è stata eccellente, ma è lo stesso estremo a chiarire quanto sia importante restare con i piedi per terra, memore degli alti e bassi del passato: “Cerco di mantenere la calma perché so che nulla è eterno, in un senso o nell’altro. Anche i momenti difficili che ho vissuto nelle ultime due stagioni non sono stati eterni, ho vissuto anche momenti eccezionali. Ora sto bene e voglio che questo momento duri il più a lungo possibile: oltre agli obiettivi di squadra c’è la sfida personale di rimanere costante in questa dinamica”.
Tolosa arriva a questa Champions col doppio onore/onere di detentrice del titolo e favorita anche per la conquista del prossimo: “Il nostro status è questo ed è chiaro che non possiamo cambiarlo, ma sappiamo anche che disputiamo una Champions molto ambita contro squadre che come noi puntano a vincerla, penso in particolare alle irlandesi e alle inglesi. Ho spesso affrontato le squadre anglosassoni nel Sei Nazioni, ma sfidare i club è sempre diverso e sono curioso di vedere come sarà”.
Capuozzo giocherà ala con Ramos estremo e Lebel dall’altra parte. Parte dalla panchina Juan Cruz Mallia, fuori dai 23 Kinghorn. Questo dimostra l’incredibile qualità e profondità di Tolosa nel triangolo allargato: “È uno dei nostri obiettivi. Da anni coltiviamo e continuiamo a far crescere l’idea che la forza dello Stade Toulousain risiede proprio in questo. Siamo nelle condizioni giuste per affrontare questa competizione e vogliamo partire bene, sappiamo che ogni partita sarà fondamentale”.
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