Malgrado la vittoria casalinga contro Cardiff, la squadra francese viene da un momento di crisi e da un cambio di allenatore
La seconda giornata di Challenge Cup porta le Zebre ad ospitare il Lione sul prato dello stadio Lanfranchi di Parma.
Si gioca sabato alle 14:00 quella che per la franchigia ducale è l’immediata opportunità di rifarsi dal KO netto patito a Galway contro il Connacht e rilanciare la propria corsa alla qualificazione alle fasi finali.
Il Lione, squadra dove militano gli Azzurri Monty Ioane e Martin Page-Relo, ha infatti un interesse relativo nella Challenge Cup. La priorità assoluta, in questo momento, è garantirsi la permanenza nella massima serie francese, il Top 14, dove ricoprono la penultima piazza e sono invischiati nella accesissima lotta salvezza che coinvolge anche Vannes, Stade Français, Perpignan e Pau.
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In campionato Lione ha patito cinque sconfitte consecutive dopo una buona partenza da 4 vittorie e 2 sconfitte, a testimonianza che la qualità nella squadra rossonera non manca. La vittoria in casa contro Cardiff del primo turno di Challenge ha dimostrato per di più la lunghezza della rosa dei francesi, che hanno giocato con una squadra non scevra di titolari (c’erano Niniashvili, Dumortier, Cretin, Geraci) ma abbastanza ruotata.
A Parma ci si attende un turnover più importante, per non appesantire i titolari con una trasferta lunga la settimana prima di tornare in campo in Top 14 per ospitare l’indemoniato Tolosa allo Stade de Gerland.
Peraltro Lione viene dal recente annuncio, precedente proprio alla gara del weekend contro Cardiff, del nuovo capo allenatore. Si tratta di Karim Ghezal, nome importante tra i tecnici transalpini: dopo essere stato al fianco di Fabien Galthié come allenatore della rimessa laterale della nazionale fino alla Rugby World Cup 2023 ha preso in mano lo Stade Français in coabitazione con Laurent Labit. Il secondo posto in stagione regolare con i parigini nel 2023/2024 non ha impedito però il suo allontanamento dal club della capitale a causa di un conflitto insanabile con lo spogliatoio.
Ghezal non è rimasto molto senza lavoro: il Lione era senza un capo allenatore da quasi una stagione, con il director of rugby Fabien Gengenbacher a farne le veci, mentre il neozelandese Jono Gibbes agiva da superconsulente, dividendosi tra Lione e il proprio lavoro ai Chiefs in Super Rugby. Allontanato Gibbes, lunedì 2 dicembre è stato annunciato l’ingresso nel club di Ghezal.
Per le Zebre la sfida contro il Lione rappresenta una partita cruciale per poter ripetere il risultato dello scorso anno e qualificarsi alla fase a eliminazione diretta della coppa. Date le condizioni si prospetta un’occasione importante di poter raggiungere il successo, pur dovendosi guardare da una squadra che anche quando si affida al turnover mantiene una qualità e un livello di esperienza assolutamente sostanziosi.
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