Contro i Saracens il club parigino non si “accontenta” del brutto fallo del Nazionale francese al 21′ e gioca per diversi minuti in 13
Questo secondo weekend di Coppe europee è stato amaro per i tifosi delle Zebre Parma. La franchigia emiliana ha dato filo da torcere al Lione, e per diversi tratti di partita avrebbe meritato di vincere; poi però il rosso sventolato ad Alessandro Fusco per placcaggio pericoloso ha reso tutto ancor più in salita e, nonostante la meta di Rusiate Nasove, gli ospiti riescono a rimontare nel finale.
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Una legge dura quella dell’indisciplina, che è stata ancor più pesante per un club ben più blasonato come lo Stade Français. Impegnato in Champions Cup contro i Saracens di Marco Riccioni, il club parigino ha iniziato subito forte, portandosi sul 10-0 in poco più di 10 minuti.
Appena scollinato il primo quarto di gara, però, il flanker Sekou Macalou è autore di un fallo davvero brutto. Da mischia per i Saracens, il numero 9 Van Zyl ha raccolto la palla e ha cercato di attaccare il lato cieco. Macalou col piede prima ha fatto inciampare il mediano di mischia, poi è piombato sul sudafricano con placcaggio alto sulla testa mentre era ancora a terra.
Trip and then swinging arm on the floor.
Flawless victory. #SFPvSAR pic.twitter.com/LBO62Er17N
— Riaan Louw (@Ringo26) December 15, 2024
L’espulsione del Nazionale francese già al 21′ è stata pesante per lo Stade Français, ma è rimasto comunque competitivo nei minuti successivi. Vero che nel corso del primo tempo i Saracens ne hanno approfittato per segnare 13 punti, però all’intervallo la partita era ancora in equilibrio sul tabellino (10-13).
Ancora peggio è però andata nella ripresa, quando praticamente subito Tanginoa Halaifonua si fa ammonire per placcaggio alto. I Saracens in doppia superiorità numerica segnano un’altra meta, ma poi anche il pilone Rhys Carre si becca un cartellino giallo per il colpo portato al collo di Lucas Peyresblanques.
Per qualche minuto torna la parità numerica e lo Stade Français si riavvicina con la meta e trasformazione di Leo Barre al 70′. Appena due minuti dopo però un altro cartellino giallo, stavolta ai danni di Hugo N’Diaye. Per i Saracens l’occasione è ghiotta e in doppia superiorità numerica non ci mettono molto a segnare con Theo Dan la meta che li porta definitivamente oltre-break per 17-28, il risultato su cui si chiude il match di Champions Cup.
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