Il coach inglese dovrà fare a meno di uno dei giocatori più elettrizzanti del reparto arretrato
Inghilterra: prima tegola verso il Sei Nazioni 2025 per Steve Borthwick
George Furbank potrebbe saltare l’inizio del Sei Nazioni dopo essersi fratturato il braccio nella vittoria dei Northampton Saints sui Bulls sabato scorso.
L’estremo della nazionale inglese con ogni probabilità avrà bisogno di un’operazione per riparare il danno subito dopo mezz’ora di gioco nella vittoria per 30-21 nel secondo round di Champions Cup a Pretoria.
Furbank, 28 anni, ha progressivamente scalato le gerarchie di Steve Borthwick per la maglia numero 15. A novembre ha iniziato da titolare 3 test su 4 e in generale nel corso del 2024 è stato una presenza costante del reparto arretrato inglese.
“George si è fratturato il braccio. Non c’è nulla di concreto su quanto tempo ci vorrà per riaverlo in campo”, ha detto l’allenatore capo del Northampton, Sam Vesty, che poi ha aggiunto: “È una grande perdita, è un fantastico giocatore di rugby. È il capitano del nostro club e negli ultimi due anni è cresciuto molto in quel ruolo di leadership”.
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Le opzioni per sostituire Furbank in nazionale
Steve Borthwick ha trovato in Furbank un giocatore affidabile e capace di creare pericoli alle difese. Prima di lui però aveva sempre ben figurato l’estremo dei Leicester Tigers, Freddie Steward, forse meno imprevedibile con la palla in mano, ma grande interprete del gioco aereo.
Marcus Smith è una potenziale opzione con la maglia numero 15, ma anche la riproposizione di un giocatore esperto come Elliot Daly potrebbe essere più di un’eventualità. Joe Carpenter dei Sale Sharks e Tom De Glanville del Bath sono altre due pedine fin qui mai usate, ma che hanno tutte le carte in regola per finire sul taccuino del coach inglese.
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