I presidenti dei club ne stanno discutendo: con un orizzonte temporale ben preciso
In Francia, in particolare per i presidenti del Top 14 ma anche per quelli del Pro D2, è un periodo di grande fermento e grandi discussioni.
Leggi anche, Mbappè “contro” Dupont: “Il diverso rendimento? Lui è stato in vacanza 2 mesi…”
Top 14: il salary cap non verrà modificato…almeno per il momento
Come riporta l’Equipe, tutto ruota intorno al tetto salariale da riservare all’intera rosa di giocatori sotto contratto: attualmente inquadrato in una cifra pari a 10,7 milioni di euro. Al momento la volontà dei proprietari dei club è quella di conservare questo monte ingaggi almeno fino al 2027, per poi eventualmente procedere a una revisione – verso il basso – della somma.
In un messaggio congiunto, l’assemblea dei presidenti ha fatto emergere questo: “Le regole stabilite fino al 2027 sono difficili da cambiare, anche perché ci sono impegni presi a livello contrattuale sia con i giocatori sia con altre parti commerciali. Nel 2025 ci incontreremo per stabilire come muoverci in vista del successivo quinquennio di lavoro, che andrà dal 2027 al 2032: al momento non ci sono scontri, stiamo lavorando per trovare una linea comune. Dopo il momento elettorale della Ligue Nationale de Rugby (previsto per il 13 marzo, ndr), torneremo a confrontarci”.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.